lunedì 29 dicembre 2003
Andiamo bene. Sono q...
sabato 20 dicembre 2003
Ancora raffreddato.....
Ancora raffreddato... settimana abbastanza irritante, questa. Lunedì niente inaugurazione della maglietta. I miei erano via e io mi sono alzato alle due del pomeriggio. Giovedì sono andato in massa nonostante stessi malissimo e l'ho pagata la notte dopo che ho passato a tossire. Venerdì ci siamo trovati per giocare ma mancava il mago e quindi ci siamo limitati al cazzeggio. Oggi c'è massa straordinaria anticonsumistica E sciopero a sorpresa dei mezzi. Non so se andare o no. Sono appena tornato da una spedizione all'ufficio postale riuscita per il rotto della cuffia. Dovevo rispedire quello stupido modulo per il rinvio del militare, visto che quegli idioti del politecnico mi hanno mandato il modulo giusto DOPO che avevo già fatto il rinvio con un modulo che credevo fosse giusto e invece non lo era... nessuna voglia di rifarmi la fila al distretto, sono entrato in posta mentre stava chiudendo e mi sono infilato in fila dopo uno scambio di suppliche bestemmianti col cerbero locale. Settimana irritante, si diceva. Non ho preso un appunto in università e ho passato il tempo a dormire e a sperare che la lezione finisse presto... è inutile, dopo gli esami di novembre e prima delle vacanze di natale l'università si riduce a un costante stato di trance catatonica a cui non sono in grado di opporre resistenza.
Natale confermato a Torino, dovrei partire martedì con i miei.Mi faccio regalare il manuale di 3.5 per D&D (già comprato), almeno una volta tanto avrò qualcosa di utile... ok, di RELATIVAMENTE utile, ma comunque sempre meglio del solito golfino ^^. Per Capodanno sembra si stia delineando l'ipotesi Venezia. Dovrei farmi sentire con la Sissi, anche perchè la casa è sua. Dovrò scervellarmi e trovare un testo abbastanza ipocrita da darle l'impressione che mi stia invitando lei invece dell'impressione (corretta) che mi stia più o meno autoinvitando io... boh al massimo darò la colpa ad Andrea, che mi ha informato della possibilità.
Unica parte del programma rispettata: non sto fumando. Tutta salute, ok, ma appena mi passa questa stupida infreddata mi rifarò.
domenica 14 dicembre 2003
E anche quest'anno è...
E anche quest'anno è arrivato il momento raffreddore... rincoglionimento, naso che cola, occhi che bruciano, tosse e rompimento di balle in generale. Almeno mi devastasse ma mi rimanesse per 3-4 giorni. No. Lui, bastardo, viene, poi fa finta di andarsene, poi ritorna, e può andare avanti con questo giochetto anche per due settimane. E non è mai abbastanza forte da convincere me a starmene a letto nei weekend o i miei a lasciarmi stare a casa dall'università durante la settimana senza scocciare troppo. Boh, ma non mi faccio troppi problemi: continuo a andare in massa il giovedì, continuo a fare notte fonda in giro o a fare cazzate al computer e quant'altro. Unica cosa a cui sto rinunciando è fumare (da oggi finchè non mi passa almeno un po').
Ieri prima sessione col gruppo di D&D che abbiamo tirato su al politecnico. Riccardo fa un mezzorco barbaro con intelligenza bassa ("Grog, figlio di Crock, nipote di Speck", in cerca dell'assassina del suo benefattore, che chiede "Hai visto una donnaaa?" a tutti quelli che incontra). Ignazio fa nano chierico a cui Grog si è molto affezionato; nessuno si ricorda già più il suo vero nome, Grog lo chiama "Lattina" a causa delle dimensioni fisiche e dell'aspetto dell'armatura e il soprannome ha già attecchito. Alain fa un elfo mago in cerca del libro del suo maestro. Marco un monaco umano di cui al momento non ricordo la storia. Io volevo fare ancora il nano picchiatore, alla fine mi sono convinto a fare un umano ladro, causa mancanza di altri volontari, e poi perchè facendo la scheda mi sono reso conto che è davvero un personaggio divertente da giocare: Gunther Rubeinkil, caratteristiche equilibrate, una barcata di skill e possibilità di esibire tanta faccia tosta. Forse troppa... in una sessione da quattro ore non abbiamo fatto neanche un combattimento causa mia eccessiva moderazione (e un d20 amico nei tiri di diplomazia)... del resto il mio scopo è sopravvivere in un mondo ostile, fregando il mondo prima che il mondo freghi me. Buon ultimo, come si conviene, Daniele nel venerabile ruolo di DM, Signore del Cielo e della Terra, che ha pensato un'avventura che si preannuncia divertente... unica pecca: il fatto che la gente del posto parli con spiccato accento del Canton Ticino ^^. Il tutto promette bene, buon gruppo, storia interessante, possibilità di vedersi regolarmente, spero che andremo avanti per un po'.
Nient'altro di nuovo. Intenzioni per il prossimo futuro: domattina mi vedo l'intercontinentale. Lunedì inauguro la maglietta nuova di critical mass approfittando dello sciopero dei mezzi. Giovedì massa, al solito. Venerdì si gioca. Poi se non vado errato dovrei essere in vacanza. A Natale sarò a torino dei miei zii. A Capodanno non ne ho la benchè minima idea. Sono passate qualcosa come 7-8 proposte (casa di Guido a Bore, casa di Luca a Gressoney, casa di Daniele a Luino, alberghetto a Lisbona, casa della Sissi a Venezia, Parigi, Praga, piazza Duomo, casa di qualcuno a Milano) tutte balenate come possibilità senza organizzare alcunchè, il che vuol dire che come al solito ci sarà un delirio di telefonate incrociate tra il 26 e il 27 dicembre e forse per il 28 si sarà riusciti a capirci qualcosa. Non che la cosa mi dia particolare fastidio, oltretutto, ormai è una tradizione che si consolida ogni anno di più. Spero solo di avere tempo e soldi per comprare più botti dell'anno scorso (e meno dell'anno prossimo). Tanto poi se non riusciamo a farli tutti si andrà in una qualche tiepida sera primaverile con Davide fuori da san siro a farli saltare nel parcheggio vuoto, che l'eco dello stadio fa un effettone ^^.
Ah già, e poi dovrei anche ricominciare a studiare. I compitini di novembre non sono andati poi malissimo, 9.1 su 16 in reti logiche e la sufficienza in elettronica. Ok, segato in probabilità, ma sono sempre due su tre. E ovviamente non ricomincerò a studiare prima di metà gennaio, cioè a una settimana dai compitini finali... a meno di miracoli di volontà... vedremo, mi sa che dovrò superare un TS su Will con CD25 (e smetterla di pensare troppo a D&D, cazzo!).
domenica 7 dicembre 2003
Grande giornata, ier...
domenica 30 novembre 2003
lunedì 24 novembre 2003
mercoledì 19 novembre 2003
lunedì 17 novembre 2003
domenica 16 novembre 2003
Giovedì sera massa antiproibizionista: in onore dell'appena nata legge sulle droghe (ridicola e vergognosa) non ho mai visto girare tante canne in precedenza. Poi pedalata bella, giro lungo est-sud-ovest, con passaggi in piazza cinque giornate, corvetto, ripamonti, poi mi sono perso e non so più dove siamo passati per poi ritrovarmi dalle parti del monumentale con chiusura alcoolica al chico bar, il bar/negozio equo e solidale negli studi di radio pop. Ieri giornata tranquilla con serata scazzo con i soliti tre, con partite a Magic e declamazioni di idiozie trovate in giro per la rete, oltre all'accenno di una nuova avventura per D&D in un'ambientazione che ha tirato fuori Guido dal taschino. Mi sa che stavolta abbandono il nano e approfitto della possibilità di scegliere tra tutte le razze del gioco per munirmi di un simpatico e mite stregone mezzodrago, che casta come un disperato, tiene le armi giganti, è alto tre metri e vola. A meno che non abbia capito fischi per fiaschi nella descrizione di che cosa può fare un tipino così. Oggi passaggio volante al Bulk ma giornata di stanca, si lavora più seriamente domani. Nel frattempo abbiamo finito di dipingere, rifiniture quasi comprese, ora resta da fare... beh... più o meno tutto il resto: stufe, bancone bar, lavandino, pulizia generale e riordino. Nel pomeriggio, finalmente, è saltata fuori una partita di calcetto... non giocavo più o meno da giugno... al secondo scatto mi sono ritrovato con i polmoni in mano e ho cominciato a difendere a zona: i 20 centimetri di raggio facendo centro dai miei piedi, oltre non riuscivo ad arrivare... sì, ero un po' fuori allenamento... Domani boh, passerò in officina a lavorae un altro po' e probabilmente poco altro visto che tornerò a casa abbastanza provato. Un po' come sono adesso, insomma, con gli occhi che mi si chiudono e le gambe che stanno già dormendo. Sto rileggendo... CAZZO non ho messo neanche una parolaccia in tutto il messaggio, meno male che me ne sono accorto in tempo, adesso è a posto. ^^
mercoledì 12 novembre 2003
giovedì 6 novembre 2003
domenica 2 novembre 2003
mercoledì 29 ottobre 2003
lunedì 27 ottobre 2003
domenica 26 ottobre 2003
Già che ci sono ne approfitto per postare un altro paio di gruppi di classificazione per i docenti universitari che mi sono venuti in mente nel frattempo.
Il Paravento: non importa quello che scrive, nè quanto grande lo scrive: lui riesce sempre a mettercisi esattamente davanti mentre scrive la formula successiva, in modo che nessuno possa riuscire a rimanere in pari col procedimento. Il Paravento tende di solito ad essere piuttosto grasso, in modo da esercitare al meglio le sue doti. Il che non vuol dire che individui di corporatura minuta non possano essere appartenenti alla specie del Paravento. La mia prof di calcolo delle probabilità (vedi post del 22 ottobre) supplisce alle carenze fisiche con la pettinatura, per esempio.
Lo Schiacciasassi: lui non fa la pausa. Mai. Di solito insegna materie pallosissime e importantissime, e probabilmente per eccesso di sadomosochismo anche se deve fare lezione per tre ore di fila lui non fa la pausa. Mai. Ci possono essere svenimenti, suppliche, gente che dorme nelle prime file, gente che se ne frega e esce lo stesso, a lui non importa. Perchè lui non fa la pausa. Mai.
mercoledì 22 ottobre 2003
domenica 19 ottobre 2003
martedì 14 ottobre 2003
Mercoledì scorso mi manda un messaggio una mia compagna del liceo che non vedevo dalla maturità, quasi due anni e mezzo, ormai. Toh, chi si risente... vediamo... "ciao è da tanto che non ci vediamo" eh già... troppo tempo "volevo sapere se ti piacerebbe venire alla mia festa di compleanno sabato" figata, sì "a casa della sissi..." oh bene così rivedo anche altra gente! "...a venezia" EH? rileggo "...a venezia". Uhm. Cazzo sì! Però... i miei drammi personali sulle feste di compleanno si rifatto sentire più potenti che mai. Oddio e adesso cosa le prendo? A Venezia... sarà una cosa in grande, come mi vesto? E se poi è pieno di gente che non conosco? E se i miei mi scassano e non mi lasciano andare? Rispondo senza rispondere, in soldoni un "volentieri ma non so, ti farò sapere". Alla fine ho avuto il nullaosta dei miei e ho risolto anche i drammi. Messaggio mio testuale "Serve l'abito scuro o basta che non venga in mutande e va bene tutto?" "Va bene tutto". Meno male. L'unico vestito che ho l'ho messo due volte ed è quello di mio padre, con le maniche che mi arrivano sì e no al gomito... Il regalo... aiuto... Giro disperato di telefonate da cui ottengo consigli contrastanti. Conclusione: boh le comprerò qualcosa a venezia. Il che vuol dire che arrivo a venezia sabato pomeriggio e scartata l'idea di fare un regalo divertente tipo una gondola in plastica dorata mi sono spremuto le meningi e mi sono buttato a pesce sul baraccone dei libri, ovviamente appena fuori dalla stazione. Troppa roba tra cui scegliere, ostia! Le piace? Non le piace? E se poi si offende? Panicopanicopanicopanicooo! Poi ovviamente la conclusione è stata un "vabbè, le prendo qualcosa che piace anche a me così se l'ha già letto o non le piace il genere me lo tengo io". Stefano Benni, "Terra!". L'avevo letto alle medie e mi era piaciuto un casino. Comunque fortunatamente è andato tutto bene, fortunatamente per me non c'è stato nulla di tragicomico di cui narrare. Festa tranquilla, gente simpatica. Tiriamo le 5 di mattina a mangiare bere fumare giocare e qui cominciano le note dolenti. Dormire. Dove? Un divano. In due. E l'altro non era una ragazza. Il che vuol dire dormire in perfetta posizione di L con le gambe giù dal divano. Con gente che al piano di sopra correva su e giù urlando puttanate. Con tutto che LORO il letto ce l'avevano. Vabbè. Tre ore di sonno e risveglio con mal di schiena feroce, risveglio peraltro provocato dalla geniale idea di qualcuno che ha pensato bene di provare la linea telefonica interna facendo squillare il telefono dotato della suoneria più irritante che la storia ricordi. Operazione riordino lenta e faticosa resa possibile da un caffè triplo carpiato fatto in stato di trance catatonica, poi un altro paio d'ore di fattanza comatosa ed è il momento di partire. In treno. Il giorno che c'è sciopero delle ferrovie. Acchiappiamo uno dei treni garantiti, e troviamo pure posto, ma a Vicenza sale la gente che quei posti aveva prenotato. E il treno perdeva tra il quarto d'ora e i venti minuti in ogni stazione. Ci accatastiamo in 9 in uno scompartimento, con gente in posa da cristo in croce appiccicata al finestrino, e arriviamo dopo altre tre ore di fatica immane. E adesso sono qui a scrivere questo messaggio troppo brutto per essere postato con gli occhi che mi si chiudono e la mente che ha chiuso bottega da tempo. E domattina ho lezione. E al pomeriggio il massacrante laboratorio di elettronica. Boh magari alla fine lo posterò davvero. Come anche no. Vedremo.
martedì 7 ottobre 2003
domenica 5 ottobre 2003
lunedì 15 settembre 2003
lunedì 1 settembre 2003
venerdì 22 agosto 2003
mercoledì 25 giugno 2003
martedì 24 giugno 2003
giovedì 15 maggio 2003
Dunque dunque dunque... in realtà questo primo messaggio lo scrivo intanto per non lasciare il blog vuoto fin dall'inizio, e poi perchè voglio togliermi un piccolo sfizio che mi è venuto ieri pomeriggio... BERLUSCONI BIRICHINO, BRICCONCELLO, MASCALZONCELLO!!! Tanto per aprire questo blog rischiando subito la querela.
E poi... boh... di cose da postare ne ho parecchie, qualcuna divertente, qualcuna impegnata, qualcuna importante per me, e qualcuna che sarebbero cazzi miei e che quindi non posterò mai nemmeno sotto tortura.
A risentirci su queste pagine (minchia quando faccio il serioso mi faccio schifo da solo) ^^