lunedì 29 dicembre 2003

Andiamo bene. Sono q...

Andiamo bene. Sono qui solo di passaggio, sono tornato a casa alle sette di sera da Torino, domani pomeriggio riparto per Venezia per questo Capodanno che promette di essere alquanto malsano. Nel frattempo è venuto Luca, fradicio per via della pedalata sotto la pioggia per di più peggiorata da un idiota motorizzato che l'ha lavato con una pozzanghera, per fuggire terrorizzato davanti alla visione di un giovane ciclista combattente metropolitano grondante pioggia che brandiva un'enorme catena e lo guardava con aria minacciosa... per lo meno, è così che mi sono immaginato la scena dal suo racconto. Abbiamo mangiato come porci cibo cinese consegnato borghesamente a casa e ci siamo scaricati e visti Sinbad... molto bello, appassionante e coinvolgente, ottimamente disegnato e senza eccessivo computer in evidenza. Serata filmica chiusa con l'estatica visione del trailer del Ritorno del Re con tanto di brividi lungo la schiena pregustando la maratona di dieci ore che ci faremo il 22 gennaio. Adesso è l'una e mezza, io sono in mutande davanti allo schermo, che sto perdendo tempo a scrivere questo messaggio quando ho ancora da fare più o meno tutto. Oltre a fare le valigie devo già rimettere in ordine. Attorno a me ho, nell'ordine: una bottiglia d'acqua vuota, un pacchetto di fazzoletti vuoto, un portacenere pieno, quattro fialette di grappa vuote, scatolino con altre sei fialette di grappa piene, cartine corte, un fazzoletto usato, la confezione di salvia composta (un prodotto erboristico che ha il sapore di acido per batterie e che ti da' una carica paurosa), la scatola di filtri, due lattine di cocacola vuote e il manuale del giocatore di 3.5 di Dungeons&Dragons. Voglia di alzarmi e risistemare: zero. Domattina devo anche passare in agenzia di viaggi a prenotare l'Eurostar per il pomeriggio... abbiamo deciso che andremo con quello visto che dal sito delle FFSS (no scusate: Trenitalia) risulta che l'Eurostar costa meno dell'Intercity... non guardatemi così, come dice giustamente Daniele "se fossimo io e te a capo dell'azienda cose come queste non succederebbero". Le valigie, dicevo. Sarà un problema. Abbiamo cinque giorni da trascorrere in casa di un'amica e non so cosa diamine portarmi. Fossimo in casa di Daniele come l'anno scorso non avrei problemi (tuta sgrausa e poco altro). Ma qui... boh. La tuta la porto lo stesso, il problema è capire se ci sarà lo spazio materiale per cambiarsi, visto che nessuno sembra avere la benchè minima idea di quanti saremo e a fare cosa. Ma poco importa. Come dice Luca "inutile preoccuparsi, tanto sappiamo benissimo tutti e due che ci troveremo alle tre del pomeriggio del primo gennaio ubriachi in san marco a urlare EL CANAL CHI'L'G'HA 'SCIUGA'L CANAL". E non so perchè ma ho la netta impressione che succederà qualcosa del genere. Unica nota stonata: siamo senza materiale fumabile oltre il tabacco. Bisognerà rimediare a Venezia in qualche modo, non so se ci si riuscirà.

sabato 20 dicembre 2003

Ancora raffreddato.....

Ancora raffreddato... settimana abbastanza irritante, questa. Lunedì niente inaugurazione della maglietta. I miei erano via e io mi sono alzato alle due del pomeriggio. Giovedì sono andato in massa nonostante stessi malissimo e l'ho pagata la notte dopo che ho passato a tossire. Venerdì ci siamo trovati per giocare ma mancava il mago e quindi ci siamo limitati al cazzeggio. Oggi c'è massa straordinaria anticonsumistica E sciopero a sorpresa dei mezzi. Non so se andare o no. Sono appena tornato da una spedizione all'ufficio postale riuscita per il rotto della cuffia. Dovevo rispedire quello stupido modulo per il rinvio del militare, visto che quegli idioti del politecnico mi hanno mandato il modulo giusto DOPO che avevo già fatto il rinvio con un  modulo che credevo fosse giusto e invece non lo era... nessuna voglia di rifarmi la fila al distretto, sono entrato in posta mentre stava chiudendo e mi sono infilato in fila dopo uno scambio di suppliche bestemmianti col cerbero locale. Settimana irritante, si diceva. Non ho preso un appunto in università e ho passato il tempo a dormire e a sperare che la lezione finisse presto... è inutile, dopo gli esami di novembre e prima delle vacanze di natale l'università si riduce a un costante stato di trance catatonica a cui non sono in grado di opporre resistenza.


Natale confermato a Torino, dovrei partire martedì con i miei.Mi faccio regalare il manuale di 3.5 per D&D (già comprato), almeno una volta tanto avrò qualcosa di utile... ok, di RELATIVAMENTE utile, ma comunque sempre meglio del solito golfino ^^. Per Capodanno sembra si stia delineando l'ipotesi Venezia. Dovrei farmi sentire con la Sissi, anche perchè la casa è sua. Dovrò scervellarmi e trovare un testo abbastanza ipocrita da darle l'impressione che mi stia invitando lei invece dell'impressione (corretta) che mi stia più o meno autoinvitando io... boh al massimo darò la colpa ad Andrea, che mi ha informato della possibilità.


Unica parte del programma rispettata: non sto fumando. Tutta salute, ok, ma appena mi passa questa stupida infreddata mi rifarò.

domenica 14 dicembre 2003

E anche quest'anno è...

E anche quest'anno è arrivato il momento raffreddore... rincoglionimento, naso che cola, occhi che bruciano, tosse e rompimento di balle in generale. Almeno mi devastasse ma mi rimanesse per 3-4 giorni. No. Lui, bastardo, viene, poi fa finta di andarsene, poi ritorna, e può andare avanti con questo giochetto anche per due settimane. E non è mai abbastanza forte da convincere me a starmene a letto nei weekend o i miei a lasciarmi stare a casa dall'università durante la settimana senza scocciare troppo. Boh, ma non mi faccio troppi problemi: continuo a andare in massa il giovedì, continuo a fare notte fonda in giro o a fare cazzate al computer e quant'altro. Unica cosa a cui sto rinunciando è fumare (da oggi finchè non mi passa almeno un po').


Ieri prima sessione col gruppo di D&D che abbiamo tirato su al politecnico. Riccardo fa un mezzorco barbaro con intelligenza bassa ("Grog, figlio di Crock, nipote di Speck", in cerca dell'assassina del suo benefattore, che chiede "Hai visto una donnaaa?" a tutti quelli che incontra). Ignazio fa nano chierico a cui Grog si è molto affezionato; nessuno si ricorda già più il suo vero nome, Grog lo chiama "Lattina" a causa delle dimensioni fisiche e dell'aspetto dell'armatura e il soprannome ha già attecchito. Alain fa un elfo mago in cerca del libro del suo maestro. Marco un monaco umano di cui al momento non ricordo la storia. Io volevo fare ancora il nano picchiatore, alla fine mi sono convinto a fare un umano ladro, causa mancanza di altri volontari, e poi perchè facendo la scheda mi sono reso conto che è davvero un personaggio divertente da giocare: Gunther Rubeinkil, caratteristiche equilibrate, una barcata di skill e possibilità di esibire tanta faccia tosta. Forse troppa... in una sessione da quattro ore non abbiamo fatto neanche un combattimento causa mia eccessiva moderazione (e un d20 amico nei tiri di diplomazia)... del resto il mio scopo è sopravvivere in un mondo ostile, fregando il mondo prima che il mondo freghi me. Buon ultimo, come si conviene, Daniele nel venerabile ruolo di DM, Signore del Cielo e della Terra, che ha pensato un'avventura che si preannuncia divertente... unica pecca: il fatto che la gente del posto parli con spiccato accento del Canton Ticino ^^. Il tutto promette bene, buon gruppo, storia interessante, possibilità di vedersi regolarmente, spero che andremo avanti per un po'.


Nient'altro di nuovo. Intenzioni per il prossimo futuro: domattina mi vedo l'intercontinentale. Lunedì inauguro la maglietta nuova di critical mass approfittando dello sciopero dei mezzi. Giovedì massa, al solito. Venerdì si gioca. Poi se non vado errato dovrei essere in vacanza. A Natale sarò a torino dei miei zii. A Capodanno non ne ho la benchè minima idea. Sono passate qualcosa come 7-8 proposte (casa di Guido a Bore, casa di Luca a Gressoney, casa di Daniele a Luino, alberghetto a Lisbona, casa della Sissi a Venezia, Parigi, Praga, piazza Duomo, casa di qualcuno a Milano) tutte balenate come possibilità senza organizzare alcunchè, il che vuol dire che come al solito ci sarà un delirio di telefonate incrociate tra il 26 e il 27 dicembre e forse per il 28 si sarà riusciti a capirci qualcosa. Non che la cosa mi dia particolare fastidio, oltretutto, ormai è una tradizione che si consolida ogni anno di più. Spero solo di avere tempo e soldi per comprare più botti dell'anno scorso (e meno dell'anno prossimo). Tanto poi se non riusciamo a farli tutti si andrà in una qualche tiepida sera primaverile con Davide fuori da san siro a farli saltare nel parcheggio vuoto, che l'eco dello stadio fa un effettone ^^.


Ah già, e poi dovrei anche ricominciare a studiare. I compitini di novembre non sono andati poi malissimo, 9.1 su 16 in reti logiche e la sufficienza in elettronica. Ok, segato in probabilità, ma sono sempre due su tre. E ovviamente non ricomincerò a studiare prima di metà gennaio, cioè a una settimana dai compitini finali... a meno di miracoli di volontà... vedremo, mi sa che dovrò superare un TS su Will con CD25 (e smetterla di pensare troppo a D&D, cazzo!).

domenica 7 dicembre 2003

Grande giornata, ier...

Grande giornata, ieri. QUATTROMILA biciclette in piazza Mercanti alle 15 precise. Subito grandi casini all'imbuto di Cordusio (mezz'ora buona per passare tutti) con un  povero tramviere che cercava di mettersi in mezzo urlando "state bloccando mezza città!" proprio mentre passavo io. E cosa gli potevo dire? Pur solidarizzando con lo sciopero di lunedì non ho potuto esimermi da un "proprio voi lo dite!" urlato in risposta. Dal Castello si va verso corso Sempione, e solo lì mi rendo conto di quanti siamo davvero. Dall'Arco della Pace a Piazza Firenze solo biciclette, biciclette, biciclette, con qualche timido tentativo di dare un minimo di organizzazione a una cosa che ormai si muoveva indipendentemente da tutto e tutti. Da segnalare: due pazzi con dei mezzi ricavati da due biciclette saldate una sopra l'altra; mammina romana con sidecar per il fantolino; svariate bici-chopper prodotti in casa o in ciclofficina; una bici da postino trasformata in sound-system con cassa enorme sul pianale, DJ in piedi dietro a essa e altra cassa trainata su due ruote; una trentina di sambisti saliti da Roma in tenuta rosa e argento; ingegnere milanese pazzo con bici autocostruita di  quelle che si pedalano da sdraiati (una descrizione pietosa, mi serviranno le foto); bici che trainava un'auto di cartone raffigurata piena di mostri inferociti; l'uscita della nuova maglietta  (bella, blu, critical mass in piccolo davanti e IO IN BICI - VOI IN FILA dietro in bianco); la presenza di Davide Guido e Daniele, a cui ho spaccato le balle per mesi ^^. Sull'altro fronte, io ho assistito allo spettacolo di  una giovane e carina fanciulla dire qualcosa di estremamente intelligente tipo "ma io sono in macchina... come faccio???", e al blocco di una Mercedes con autista che superava le macchine incolonnate sfruttando la corsia preferenziale dei tram di viale Cenisio: era il direttore della rai, cattaneo, ma l'ho saputo solo dopo, ostia! Fine in piazzale Cairoli da cui noi quattro ci allontaniamo stremati verso casa di Daniele. Mangiamo qualcosa e poi andiamo al Bulk per la festa. Tanta gente simpatica, tanta roba da bere, altrettanta da fumare, musica e immagini, che causa stanchezza e fattanza non mi sono goduto appieno, ma abbastanza da poter dire  che è stata una giornata che mi ricorderò per parecchio tempo. Fine serata con un altro paio di canne da me, la visione del film "Paura e delirio a Las Vegas" (appropriato!), e puttanate a raffica fino alle quattro del mattino. Oggi il tradizionale pomeriggio agli Oh Bej! Oh Bej! con l'altrettanto tradizionale ingorgo pedonale in via Lanzone, che ormai prendo come un'attrazione da Luna Park. Ho fatto due giri, ed è sempre uno spettacolo sentire i discorsi della gente impreparata. Su tutti la geniale e grassoccia giovane signora che urlava all'amica davanti a lei "spingi! spingi altrimenti non ne usciamo più!".

domenica 30 novembre 2003

Appena sveglio. Ieri serata iperpacco, a maggior ragione viste le aspettative che avevamo. Dovevo  semi-imbucarmi  a una festa di una semi-amica in un locale. Appuntamento alle 10 in piazzale Accursio. Alle nove e trentacinque, appena salito sul tram, mi chiama Daniele. "ciao sace guarda che  siamo un po' in ritardo" "ah meno male anch'io arrivo un pochino dopo" "noi saremo lì per le undici..."  "EH?" "eh sai siamo ancora al primo e..." "MA PORCO%&&%$!" (sguardi perplessi degli altri passeggeri del tram). Non valeva la pena tornare a casa, decido di andare fino in fondo e farmi del male aspettando in piazzale Accursio per un'ora. Con tutte le panchine bagnate di condensa. Con circa 2°C di temperatura esterna. Unico punto in cui ho potuto appoggiare il mio nobile ed  incontaminato culo, il seggiolino del baracco per le fotografie davanti all'anagrafe. Alle undici meno un quarto telefono "oh dov'è il posto che ci troviamo direttamente lì davanti?" "prendi  viale espinasse e lo trovi, è un locale tipico messicano" "ok".  Ovviamente, dopo essermi fatto metà di viale espinasse senza aver trovato l'ombra di un locale tipico messicano torno indietro e solo l'indicazione di un passante mi fa trovare il posto giusto. Confermato il posto con una telefonata piena di moccoli con Daniele, aspetto un altro tipo nella mia stessa situazione. Però in macchina. Arriva. Chiamiamo gli altri per sapere che si fa, visto che ormai sono le undici e un quarto. "mah non lo so  adesso tra cinque minuti decidiamo, ci sentiamo dopo" "(Maporcadiquellaputt...) ok ciao". E noi due intanto? Vista la tendenza generale allo svacco decidiamo di andare a fare un po' di scorta di energie e ci prendiamo un kebab in un posticello poco lontano. Rutto. Squillo a Daniele (mi ero rotto di pagare). Chiama Daniele "cambiamento di programma" "AAAAAAAAARRRRGGGGHHH!" "venite qui a quarto, ci becchiamo davanti al parchetto e poi decidiamo cosa fare" "come sarebbe "e poi decidiamo cosa fare"??? Ostia!!!" "sì senti sace venite lì e smettila di rompere i coglioni" "fottiti. ciao". Andiamo a quarto. Squillo a Daniele. Chiama Daniele "tra cinque  minuti  usciamo state lì" "e dove vuoi che andiamo??? muovetevi cazzo che fa freddo". Arrivano tutti, a scaglioni, a partire da 20 simpatici minuti dopo. Un'oretta a cercare di decidere che cavolo fare (e intanto è già mezzanotte) con discussioni più o meno ipotetiche sul luogo intervallate da "ma fa freddo" da gente che fino a poco prima era in casa a mangiare, provocando la mia reazione di odio represso e sopito. Vabbè. A mezzanotte e mezzo qualcuno tira fuori un posto in una traversa di via Pellegrino Rossi che per disperazione viene accettato da tutti. Un posto abbastanza triste, nel complesso. Mai fidarsi  di  un posto in cui le cameriere sono così tanto più ubriache (e moleste) dei  clienti... C'era da aspettare il tavolo, ma a questo punto eravamo immuni da qualunque regola morale e di convivenza civile e mentre le fanciulle stavano in piedi (in mezzo al passaggio, ovviamente) Daniele e io ci siamo presi da bere e ci siamo seduti a un tavolo mezzo occupato. Segue fase di stallo. Un po' di  gente torna a casa. Un paio di persone li devono accompagnare in macchina. Tre tipe scendono a ballare. Per vari cazzi e mazzi che non ho voglia di  riportare qui, non ci sembrava  una grande idea andare giù anche noi. Ah già. "Noi" saremmo io e Daniele,  rimasti al tavolo a berci le nostre robe mentre succedeva tutto 'sto rimescolio. Ma guarda, ho un po' come un dejavu di un sacco di altre serate. Verso le due ritornano gli autisti e tornano anche su le tre ballerine. "Com'è giù" "bahh niente di che, tutti trentenni e musica che non è tanto il mio genere". Mi sono fatto i complimenti da solo per non essere sceso. Stiamo lì ancora un po' a sbevazzare e alla fine ce ne torniamo tutti a casa. Cannino conclusivo con Daniele qui a casa e dormita fino a circa mezz'ora fa. Che palle adesso devo anche andare in officina a vedere se riesco a sistemare un po' la bici. Però l'officina almeno è finita, è venuta benissimo e l'abbiamo inaugurata venerdì sera con una cena comunitaria uscita molto bene (Nota: chiaraaa non credere che mi sia dimenticato: quand'è che vieni a trovarci?^^). Che altro? E' uscito Reti Logiche che è andata meglio di quanto temevo, nove punti su sedici. Nient'altro di nuovo, ora faccio colazione (sì sì, la PRIMA colazione) e poi uscirò... chissà se ci riesco ad arrivare al Bulk, devo caricare la bici con la gomma a terra sul tram e sperare che sia il tram giusto. Boh si vedrà.

lunedì 24 novembre 2003

(Tra parentesi: non dovevo mettere shinystat, e per due motivi: 1) il counter di shinystat non coincide con quello di splinder quindi non so quante visite ci sono state davvero, e 2) passo più tempo a vedere shinystat che a vedere altro.. certo che però è bello vedere che la gente arriva da queste parti inserendo su google stringhe di ricerca come "biciclette impolverate" e "l'autunno inteso come concetto", per non parlare di "perche alcuni caratteri non si vedono su winmx"... il tutto ovviamente senza le virgolette che restringerebbero il campo delle hits. (Ancora tra parentesi: e splinder non ha ancora risettato l'orologio... secondo me credono che gli costi meno arrivare fino a primavera quando tornerà a posto da solo.))
Gu... mi sto riprendendo solo oggi dallo sfascio di venerdì sera... chi conosce il Saloon può capire cosa vuol dire una serata con Daniele e Luca (Guido, che è un'ameba, è rimasto a casa) che inizia alle otto e mezza in quel posto... che roba, che roba... meno male che ero (e sono) fuori allenamento sugli sparini perchè sennò uscivo in condizioni ben peggiori. E già le condizioni di uscita erano tali da farmi soffiare via con una risata (provocata da una battuta stupidissima di Luca, che ora non ricordo nemmeno più) tre quarti del fumo che stavo inserendo nell'apposita cartina. E meno male, visto il seguito. Dopodichè a casa di un amico di Luca (conosciuto quella sera stessa da me) altre due paglie con quantità e qualità di ganja assolutamente improbabili hanno completato il quadro... mi pare di aver detto qualcosa tipo "minchia ragazzi... non ci sono... sono nel piano astrale!" e di essermi addormentato poco dopo sbudinato sul divano, mentre Luca, precariamente seduto su una sedia, stava immobile con la testa tra le mani uscendosene ogni tanto con un "miiinchiiiaaahhh... sono fuori come una mina ihihihihihihihihhhhh" con vocina stridula alquanto inquietante. Risveglio alle otto e trenta con Luca e Daniele già andati a casa dopo tentativi infruttuosi di svegliarmi, caffè con l'amico di Luca e ritorno a casa con passo malfermo. Peccato che i miei non fossero ancora partiti e per due lunghissime ore ho dovuto fingere di essere in condizioni passabili per poi buttarmi a letto fino alle due del pomeriggio appena si sono chiusi la porta dietro le spalle. Risveglio, mi vedo la finale di rugby (gran partita anche per me che non seguo tanto la specialità), esco a comprare un po' di schifezzette di compagnia e il finesettimana lo si passa a recuperare la condizione. Ieri sera bowling con davide e daniele: pessima partita, peraltro, in una pessima serata in cui sono riuscito a perdere a tutto quello a cui abbiamo giocato (bowling, ping pong e videogioco di guida)... vabbè. Domani ricominciano le lezioni e si aspettano i risultati dei compitini di reti logiche e di elettronica... non misembra di averli fatti malissimo, ma questo valeva anche per calcolo delle probabilità, in cui mi hanno miseramente segato, quindi.... quindi boh, dita incrociate e speriamo in bene. Ecco, e ho anche finito il tabacco, cazzo. Già perchè nel frattempo mi sono convertito al tabacco da rollo: ero stufo dei soliti avvoltoi e la risposta "se te le rolli tu te la do'" di solito scoraggia i più. Non Luca, naturalmente, che non solo mi convince a offrirgliela, ma anche a rollargliela... maledetto rompicoglioni... prima o poi lo ucciderò.

mercoledì 19 novembre 2003

Solite cose che non devo fare ma che faccio lo stesso... DOMANI ho il compito di elettronica, OGGI ci trovavamo alle 9 per studiare, IERI sera era il compleanno di un'amica e sono tornato a casa alle 3 parecchio ubriaco... e ovviamente OGGI mi sono alzato alle 11, e anche se ho studiato tutto il giorno mi sa tanto che DOMANI me la piglio in quel posto. Comunque ho trovato un interessante metodo per farti passare la sbronza, ovvero arrivare a casa in piena notte bello fatto e contento, aprire la posta, scoprire che quella di calcolo ha messo in rete i risultati dell'esame, andarli a vedere e scoprire che mi ha segato. Recupero di febbraio, tanto per cambiare. Però ieri sera mi sono divertito, ho rivisto un po' di gente che non vedevo dall'altra festa, quella di Venezia e la conversazione è stata parecchio delirante. Ho approfittato anche per notare un paio dei problemi tipici delle feste al ristorante quando si è in parecchi: 1) si entra e si perdono 20 minuti per sistemare la gente nei posti, con continui scambi e sommovimenti, in numero direttamente proporzionale alla scomodità degli spostamenti stessi considerando anche il fattore S, ovvero la strettezza dei passaggi disponibili e 2) indipendentemente dalla disposizione ottenuta al punto 1 si formeranno k sottogruppi con comunicazione tendente a 0 tra un gruppo e l'altro per k crescente in modo direttamente proporzionale al numero dei presenti. Fortuna che gli alcoolici abbondavano, sono andate via, scontrino alla mano, otto caraffe otto di vino rosso, quattro bottiglie di spumante e una bottiglia di limoncello. Considerando che di 23 presenti abbiamo bevuto in quantità decenti solo in una decina è facile immaginare il tasso alcoolico presente a fine serata. Ok, serie di frasi troppo matematiche, sintomo di sindrome dell'ingegnere in periodo di esami. Sintomi di una sindrome a cui non abbiamo ancora dato il nome sono anche venuti fuori ieri sera alla quinta caraffa: 1) uno ti ferma per strada e ti dice "QWE" e tu subito rispondi "RTY". 2) Prima di allontanarti dal computer spegni la stampante le casse il monitor e stacchi bloc num per non usurare i led. Io ho entrambi questi sintomi. Vi prego, ditemi qual è il mio problema.

lunedì 17 novembre 2003

Interessante... il messaggio appena postato è uscito con la data di domani, essendo che splinder non ha ancora settato l'ora solare... si è aperto uno squarcio sul futuro, in pratica. Alle 00.39 di lunedì io potrei essere morto, quindi quel messaggio verrebbe considerato come un messaggio dall'oltretomba... che figata. Però non credo che farò la prova. Non mi è mai piaciuto suicidarmi, a dire la verità. Detto questo, qualcuno sa come si fa a regolare quello stupido orologio?
Un dubbio che mi è venuto in questo momento girellando per i blog: perchè tanta gente usa template fighissimi, pieni di immagini, di pulsanti animati, di disegni in movimento, di gif animate e quant'altro, e quasi tutti questi template sono fatti in modo da rendere il testo illeggibile? Ce ne sono di composti da quattro-dicasi-quattro frame diversi, non si riesce mai a muovere quello giusto (perchè ovviamente i frame sono separati in modo invisibile, con linee e barre dello stesso colore dello sfondo), e il frame con i post sarà quello più piccolo e dalla forma più astrusa (tipo un rettangolo in verticale stretto stretto e alto alto). All'interno di questo frame, per non rovinare troppo l'armonia dei colori, ci saranno i post scritti in un carattere microscopico e in un colore appena appena distinguibile dallo sfondo. Esempi: rosso su bordeaux, giallino su bianco, verdino su blu. Che cosa dicano gli autori di questi blog non lo so: non ho mai trovato la forza di leggerli.

domenica 16 novembre 2003

Giovedì sera massa antiproibizionista: in onore dell'appena nata legge sulle droghe (ridicola e vergognosa) non ho mai visto girare tante canne in precedenza. Poi pedalata bella, giro lungo est-sud-ovest, con passaggi in piazza cinque giornate, corvetto, ripamonti, poi mi sono perso e non so più dove siamo passati per poi ritrovarmi dalle parti del monumentale con chiusura alcoolica al chico bar, il bar/negozio equo e solidale negli studi di radio pop. Ieri giornata tranquilla con serata scazzo  con i soliti tre, con partite a Magic e declamazioni di idiozie trovate in giro per la rete, oltre all'accenno di una nuova avventura per D&D in un'ambientazione che ha tirato fuori Guido dal taschino. Mi sa che stavolta abbandono il nano e approfitto della possibilità di scegliere tra tutte le razze del gioco per munirmi di un simpatico e mite stregone mezzodrago, che casta come un disperato, tiene le armi giganti, è alto tre metri e vola. A meno che non abbia capito fischi per fiaschi nella descrizione di che cosa può fare un tipino così. Oggi passaggio volante al Bulk ma giornata di stanca, si lavora più seriamente domani. Nel frattempo abbiamo finito di dipingere, rifiniture quasi comprese, ora resta da fare... beh... più o meno tutto il resto: stufe, bancone bar, lavandino, pulizia generale e riordino. Nel pomeriggio, finalmente, è saltata fuori una partita di calcetto... non giocavo più o meno da giugno... al secondo scatto mi sono ritrovato con i polmoni in mano e ho cominciato a difendere a zona: i 20 centimetri di raggio facendo centro dai miei piedi, oltre non riuscivo ad arrivare... sì, ero un po' fuori allenamento... Domani boh, passerò in officina a lavorae un altro po' e probabilmente poco altro visto che tornerò a casa abbastanza provato. Un po' come sono adesso, insomma, con gli occhi che mi si chiudono e le gambe che stanno già dormendo. Sto rileggendo... CAZZO non ho messo neanche una parolaccia  in tutto il messaggio, meno male che me ne sono accorto in tempo, adesso è a posto. ^^

mercoledì 12 novembre 2003

Giornata di cattive notizie, oggi.  A parte il compito di Reti Logiche di stamattina su cui ho più di qualche dubbio, a parte la proposta di legge sulla droga che è una roba che sembra scritta da drogati... a parte questo, dicevo, non posso che esprimere tristezza e cordoglio per i carabinieri e i soldati morti ammazzati a Nassiriya stamattina. Ho spesso attaccato sia l'esercito sia l'Arma per tante cose, da Genova in giù, per non parlare delle mie opinioni sull'invasione dell'Iraq, ma questo non significa che non mi senta vicino alle vittime innocenti di questa guerra criminale. E per quanto mi riguarda i morti di stamattina, così come tutti i morti irakeni, inglesi, americani fin qui sono e restano vittime innocenti. Sono altri quelli che devono pagare questa follia, e spero veramente tanto, non credendoci, che prima o poi la pagheranno davvero. Scusatemi, non mi sento di scrivere altro, più scrivo più  mi sale la rabbia e la tristezza.

giovedì 6 novembre 2003

Ora buca in universita', c'era posto in sala web e piuttosto che studiare un po' ci ho fatto un salto... solita oretta di cazzeggio tra orkfia, utopia, forum, indymedia e giretto tra i blog. Ne ho trovato uno carino, ancora con poche visite ma che promette piuttosto bene, l'ho aggiunto tra i link. Piuttosto mi sto chiedendo perche' diamine QUI al politecnico TUTTE le tastiere in uso debbano essere quelle americane con i caratteri speciali tutti fuori posto e senza le lettere accentate. Ok, ci sono le parentesi graffe comode invece di dover andare con i codici ASCII, ma cosa diamine me ne faccio? Bo}{ ne uso un paio al posto dell'h, non si capira' che cosa doveva essere ma tanto l'ho appena spiegato. Chissa' se cosi' quel povero tasto si sente realizzato... Tra una mezz'ora ho due ore di esercitazione di calcolo delle probabilita' di cui non capiro' un'ostia (e l'esame e' martedi'...) dopodiche' andro' a casina, forse studiero' un po' (....) e dopo, essendo finalmente giovedi', me la vo bel bello in critical mass... se stasera e' bella magari posto anche un simil-report, magari no, vedremo. Ho sonno, vado in aula a dormire una ventina di minuti.

domenica 2 novembre 2003

Altro weekend faticoso... ieri e oggi ripittaggio ciclofficina. Abbiamo lavorato bene e i muri sono praticamente a posto. Ora restano gli altri sbattimenti minori che ricordavo già qualche messaggio fa. In mezzo nottata gdr-istica a casa di Daniele. Il che, ovviamente si è concluso in 20 minuti di gioco, fino alla prima canna, insomma. E' seguita fase di fattanza e di narcosi, durante le quali però ho scoperto la meravigliosa storia di All Your Base Are Belong To Us... se nei prossimi giorni al politecnico vedrete comparire scritte di tal genere, beh, sapete di chi si tratta. Periodo scazzo, dicevo nell'ultimo messaggio. Pensandoci su sono giunto a definire il concetto di "autunno delle coscienze". L'inizio dell'autunno delle coscienze segue di qualche settimana l'inizio dell'autunno inteso come stagione. Finita l'estate, cominciata l'università ormai da un po' di tempo, con gli esami che si avvicinano ma non ancora dietro l'angolo: questa serie di circostanze si catalizza e giunge a creare la situazione che ho poc'anzi definito, malamente, col termine di "scazzo". Non è un uso corretto del termine. Lo scazzo è più generico, e il periodo scazzo può avere inizio in ogni momento. Ma l'autunno delle coscienze è unico e particolarissimo. Combina un senso di stanchezza perenne, di noia, di non sapere cosa fare, e si sustanzia nella realtà con lunghe ore di puttanate davanti al computer, nella lettura di libri assurdi e inutili, di fatica notevolissima ad alzarsi. Il tutto però condito da un vago senso di colpa, dovuto all'avvicinarsi degli esami. Attenzione, ho detto VAGO senso. Infatti essendo gli esami in avvicinamento ma non ancora dietro l'angolo, tu COMINCI a sentire la vocina che ti dice "smettila di fare puttanate e studia". Ma se nei giorni immediatamente precedenti la sessione la vocina è forte, e tu passi il tempo a sentirti uno stronzo, a commiserarti, a lamentarti, a scrivere filosofie fataliste e comunque a fare cosa magari sgradevoli ma che ti tengono occupato, in questo momento la vocina è ancora flebile e lontana, e l'unica reazione che provoca in te è un ulteriore sfruculliamento di maroni, che si aggiunge agli sfruculliamenti tipici dell'autunno (viene buio presto, fa freddo, l'università comincia a stancare ecc). Che dire... speriamo che finisca alla svelta... argh. Cosa ho detto? La fine di questo periodo coinciderebbe con l'inizio degli esami! E io NON VOGLIO fare gli esami! Non sono pronto! Non ho studiato! Sì sì, ma non rompetemi i coglioni, tanto non ce li ho mica domani.... adesso studio e poi si vedrà. Tradotto: abbasso l'audio al minimo e apro Ghost Recon.

mercoledì 29 ottobre 2003

Fase di scazzo andante...  periodo di stanca, piove, fa freddo, gli esami si avvicinano e io invece di studiare qualcosa sono qui a dire che non so che cazzo fare. Periodo noioso noioso noioso, a parte le sedute di ristrutturazione in ciclofficina nei weekend e le masse del giovedì, che peraltro cominciano a registrare un netto calo di presenze causa tempaccio, non c'è assolutamente nulla da segnalare. E' ufficialmente cominciato l'autunno fisico, nel senso anche dopo l'inizio di quello atmosferico c'era qualcosa da fare... si usciva, ci si vedeva... adesso sembra che nessuno abbia voglia di fare nulla, io per primo. Ci sono idee di fine settimana da passare in montagna da Guido o da Daniele o da Luca, un po' a giocare di ruolo un po' a sfasciarci, ma sono tutte idee per a medio periodo. Non si vede luce in fondo al tunnel almeno fino a verso fine di novembre. Nel frattempo cerco di sopravvivere cazzeggiando in giro per internet, leggendo puttanate prese in biblioteca, ri-giocando ghost recon e dedicandosi ad altre attività improduttive e/o inutili di questo genere. Tipo questo messaggio, insomma.

lunedì 27 ottobre 2003

Boh oggi non ho voglia di scrivere... diciamo che partecipo anch'io allo sciopero dei giornalisti. Aggiungo solo un link nei blog amici, link al mio nuovo blog, peraltro... pessimo, sono giunto ad autolinkarmi. Approfitto anche per segnalare la scomparsa del blog che ho linkato sotto God is Rusty... se il suo autore passa da qui e mi spiega cosa è successo mi farebbe piacere. Hai chiuso il blog? Hai cambiato indirizzo? Fammi sapere :-)

domenica 26 ottobre 2003

Già che ci sono ne approfitto per postare un altro paio di gruppi di classificazione per i docenti universitari che mi sono venuti in mente nel frattempo.


Il Paravento: non importa quello che scrive, nè quanto grande lo scrive: lui riesce sempre a mettercisi esattamente davanti mentre scrive la formula successiva, in modo che nessuno possa riuscire a rimanere in pari col procedimento. Il Paravento tende di solito ad essere piuttosto grasso, in modo da esercitare al meglio le sue doti. Il che non vuol dire che individui di corporatura minuta non possano essere appartenenti alla specie del Paravento. La mia prof di calcolo delle probabilità (vedi post del 22 ottobre) supplisce alle carenze fisiche con la pettinatura, per esempio.


Lo Schiacciasassi: lui non fa la pausa. Mai. Di solito insegna materie pallosissime e importantissime, e probabilmente per eccesso di sadomosochismo anche se deve fare lezione per tre ore di fila lui non fa la pausa. Mai. Ci possono essere svenimenti, suppliche, gente che dorme nelle prime file, gente che se ne frega e esce lo stesso, a lui non importa. Perchè lui non fa la pausa. Mai.

Uffa... stanco morto anche oggi dopo la due-giorni di scrostaggio pareti in ciclofficina... il prossimo fine settimana si attacca ad imbiancare, poi resterà solo da spostare il bancone del bar, fare la cornice alla nuova finestra che abbiamo aperto tra due stanze, spostare la vecchia stufa più in là per allungare il tubo, montare la stufa nuova, spaccare un po' di legna per l'inverno, dare una pulita generale al tutto, riordinare le bici sparse in giro, e a quel punto, forse, potremo anche pensare a riaprire più o meno stabilmente. Alla faccia di chi dice che nei centri sociali non si fa mai un cazzo.

mercoledì 22 ottobre 2003

E' uscito Sperman, l'ultima fatica della CarlettoFX! Non un capolavoro come Star Whores ma è grandioso anche questo! Scarcatevelovictici da http://www.carlettofx.com! Mi ha risollevato il morale dopo una giornata pallosa come poche, cominciata con sveglia all'alba e arrivo in ritardo all'esercitazione di elettronica... esercitazione fondamentale, ovviamente, visto che il nostro caaaro docente è un tipo insopportabile... ieri ha cominciato la lezione in ritardo dopo aver girovagato davanti alla lavagna per un quarto d'ora con l'aria di chi pensava "ma quelle scimmie lassù mangeranno le banane che sono là in alto... o i mirtilli che sono qui in basso? E dopo che saranno ingrassate le scimmie verranno mangiate dalle aquile lassù in alto... o dai formiconi giganti qua in basso?". Scenetta alla quale è seguita la lezione più soporifera dall'anno scorso, non credevo fosse battibile il record, ma ci è riuscito... mai sottovalutarlo. Dopo l'esercitazione due ore con quella di calcolo delle probabilità che incarna in sè tutti i peggiori tipi di professori universitari... riesce a essere contemporaneamente Stordita, Miniaturista e Cornacchia... una cosa feroce, non si riusciva a starle dietro neanche a bestemmiare. Cosa che comunque ho provato a fare, immaginatevi con che gioia dei miei vicini di posto. Vabbè. Ora aprirò Ghost Recon fino all'ora di andare a san siro o finchè non tornano i miei. Anche oggi di studiare non se ne parla.

domenica 19 ottobre 2003

Yaaawn. Stanco morto. Ho passato la mattina in giro alla fiera di senigallia e devo dire che è proprio bello, ci tornerò. Di tutto, di tutto... cumuli di schede madri impolverate, biciclette di ogni tipo, magliette idiote, bandiere, cd, spille, distintivi, borchie, pantaloni militari, attrezzi, mobili, dvd, telefoni e caricabatterie probabilmente pieni di pongo ma belli da vedere. Adoro questi posti assurdi. Poi pomeriggio al Bulk (senza passare in biblioteca a studiare come avevo detto ai miei, ovviamente) a rimettere un po' a posto la ciclofficina. E' incredibile quello spazio. Più si mette in ordine più viene fuori casino. Boh. Ormai sono giunto alla conclusione che i folletti del Bulk passano le nottate a generare disordine che poi noialtri dovremo sistemare. A meno che non siano piuttosto le pantegane del Bulk, che secondo vari raconti variano tra il metro e il metro e mezzo, sono dotate di artigli e zanne affilate e puntute e ruggiscono. Fatto sta che è da giugno che non riusciamo a tenere aperto in maniera continuata e adesso si parla anche di tirare giù un muro per allargare lo spazio disponibile. Non lo faremo mai, spero, o passeremo i successivi tre mesi a portare di sotto le macerie. Per ora abbiamo solo separato i rottami di bici utilizzabili da quelli non utilizzabili e già ci abbiamo messo un pomeriggio. Concluso attorno alle cinque con una poderosa polenta con pomodoro e piselli mangiata in sei attorno a un tavolo direttamente nel paiuolo. Accompagnata da abbondanti birre e da troppe sigarette prima e dopo. Sto fumando troppo, cazzo, è ora che mi decida a ridurre le dosi. Sèèèè. Al solito. Boh si vedrà. Ieri sera mi è andato via quasi un pacchetto e non posso neanche dare la colpa agli avvoltoi tabagisti (boh chissà se mi prenderà l'html... ammesso che i tag siano giusti. edit del 20/10/2003: ho notato che l'html NON usa le [], ma le <>... vediamo se va. edit del 26/10/2003: ho notato anche che l'URL andrebbe tra virgolette.. vediamo se va. edit del poco dopo: wow, adesso va... non so esattamente come ho fatto, ho dovuto smanettare un po', ma adesso va! Peccato che non se ne accorgerà nessuno essendo questo post ormai  un po' indietro... anzi, se qualcuno se ne accorge, lasci un commento ^^). Ero fuori con Daniele a fare un salto alla notte dei senza dimora. Bella iniziativa, peraltro. L'anno scorso ero anche rimasto a dormire per strada, quest'anno non ne avevo nessuna voglia. Capita. Domani faremo un salto a Reload, lo spazio ri-occupato al quartiere Isola, che hanno un sacco di bei progetti. Anzi adesso aggiungo il link. Ho aggiunto già da ieri il link al sito di un mio amico pazzo, che probabilmente mi uccide se rivelo chi è, per cui non lo dirò. Ma il sito è da vedere, i lavori che ha uppato sono proprio ben fatti. Ah, sono usciti i risultati del test di inglese che avevo fatto dopo il mega-riordino di due post fa. Dicono che posso basarmi sull'autoapprendimento. Non è chiaro se vogliono dire che sono troppo un figo e non ho nemmeno bisogno dei corsi del politecnico o se sono troppo un cane e anche se vado a fare i corsi non ho speranza di passare l'esame per cui tanto vale che mi risparmi la fatica. Gente strana, come al solito. Adesso boh... mi finirò il pacchetto che ho comprato questo pomeriggio (avendone fumato solo metà, il Bulk abbonda di avvoltoi), cazzeggerò in giro per internet e me ne andrò a letto. Come anche no. Mboh? Mah? Chilosa?

martedì 14 ottobre 2003

Mercoledì scorso mi manda un messaggio una mia compagna del liceo che non vedevo dalla maturità, quasi due anni e mezzo, ormai. Toh, chi si risente... vediamo... "ciao è da tanto che non ci vediamo" eh già... troppo tempo "volevo sapere se ti piacerebbe venire alla mia festa di compleanno sabato" figata, sì "a casa della sissi..." oh bene così rivedo anche altra gente! "...a venezia" EH? rileggo "...a venezia". Uhm. Cazzo sì! Però... i miei drammi personali sulle feste di compleanno si rifatto sentire più potenti che mai. Oddio e adesso cosa le prendo? A Venezia... sarà una cosa in grande, come mi vesto? E se poi è pieno di gente che non conosco? E se i miei mi scassano e non mi lasciano andare? Rispondo senza rispondere, in soldoni un "volentieri ma non so, ti farò sapere". Alla fine ho avuto il nullaosta dei miei e ho risolto anche i drammi. Messaggio mio testuale "Serve l'abito scuro o basta che non venga in mutande e va bene tutto?" "Va bene tutto". Meno male. L'unico vestito che ho l'ho messo due volte ed è quello di mio padre, con le maniche che mi arrivano sì e no al gomito... Il regalo... aiuto... Giro disperato di telefonate da cui ottengo consigli contrastanti. Conclusione: boh le comprerò qualcosa a venezia. Il che vuol dire che arrivo a venezia sabato pomeriggio e scartata l'idea di fare un regalo divertente tipo una gondola in plastica dorata mi sono spremuto le meningi e mi sono buttato a pesce sul baraccone dei libri, ovviamente appena fuori dalla stazione. Troppa roba tra cui scegliere, ostia! Le piace? Non le piace? E se poi si offende? Panicopanicopanicopanicooo! Poi ovviamente la conclusione è stata un "vabbè, le prendo qualcosa che piace anche a me così se l'ha già letto o non le piace il genere me lo tengo io". Stefano Benni, "Terra!". L'avevo letto alle medie e mi era piaciuto un casino. Comunque fortunatamente è andato tutto bene, fortunatamente per me non c'è stato nulla di tragicomico di cui narrare. Festa tranquilla, gente simpatica. Tiriamo le 5 di mattina a mangiare bere fumare giocare e qui cominciano le note dolenti. Dormire. Dove? Un divano. In due. E l'altro non era una ragazza. Il che vuol dire dormire in perfetta posizione di L con le gambe giù dal divano. Con gente che al piano di sopra correva su e giù urlando puttanate. Con tutto che LORO il letto ce l'avevano. Vabbè. Tre ore di sonno e risveglio con mal di schiena feroce, risveglio peraltro provocato dalla geniale idea di qualcuno che ha pensato bene di provare la linea telefonica interna facendo squillare il telefono dotato della suoneria più irritante che la storia ricordi. Operazione riordino lenta e faticosa resa possibile da un caffè triplo carpiato fatto in stato di trance catatonica, poi un altro paio d'ore di fattanza comatosa ed è il momento di partire. In treno. Il giorno che c'è sciopero delle ferrovie. Acchiappiamo uno dei treni garantiti, e troviamo pure posto, ma a Vicenza sale la gente che quei posti aveva prenotato. E il treno perdeva tra il quarto d'ora e i venti minuti in ogni stazione. Ci accatastiamo in 9 in uno scompartimento, con gente in posa da cristo in croce appiccicata al finestrino, e arriviamo dopo altre tre ore di fatica immane. E adesso sono qui a scrivere questo messaggio troppo brutto per essere postato con gli occhi che mi si chiudono e la mente che ha chiuso bottega da tempo. E domattina ho lezione. E al pomeriggio il massacrante laboratorio di elettronica. Boh magari alla fine lo posterò davvero. Come anche no. Vedremo.

martedì 7 ottobre 2003

Incredibile, probabilmente sto invecchiando: ieri mattina ho detto che ieri avrei formattato e -udite udite- l'ho fatto. Oddio. L'ABBIAMO fatto. O meglio, l'HA fatto. Quel sant'uomo di Daniele, ovviamente, che ha perso un'ora per uscire da un incastro clamoroso a formattazione già avvenuta, incastro che non ho nemmeno capito in cosa consistesse... da parte mia mi sono reso utile fornendo due cannoni e mezzo chilo di pasta che ci siamo sbafati in tre. Dopo, tutti da Guido (o meglio, dal suo arcischermo ^^) per il derby. Porta bene quel posto, ho visto tre derby lì e li abbiamo vinti tutti. Luca concorda con me. Daniele e Guido, interisti, assai meno. Dopo il derby torno a casina e avendo lezione alle 10.30 stamattina me ne sono andato dritto a letto. Sèèèèèèèèèèè. Mi sono piazzato davanti al computer ripulito e lindo, ho bestemmiato per un'ora su partition magic che non funzionava (e le partizioni non le ho fatte perchè dopo un'ora di bestemmie mi ero pure smarronato), e mi sono messo a scaricare i programmi fondamentali e a reinstallare i giochi che non avevo potuto usare fin da maggio. Errore fatale. Verso l'1.30 avevo finito. E quindi? Vado a letto? Noooo e che sono diventato intelligente tutto di un botto? No, io apro Ghost Recon. E resta aperto con me davanti fino alle 4 di mattina, tanto i miei erano via fino a stasera. Credevo. Mi alzo con comodo a mezzogiorno (perchè alle 14.30 avevo un test di inglese in università), faccio colazione tra i piatti sporchi di ieri sera, mi piazzo in pigiama davanti al pc circondato da pattume vario (ivi compresi i filtri dei due cannoni di cui sopra) quando mi viene in mente che nel pomeriggio doveva arrivare mio zio. Accendo con calma una sigaretta e chiamo i miei. "ciao" "ciao dove siete? io sono in università [pffffffffff :-D] e pensavo che se lo zio arriva non trova nessuno... che si fa?" "ma no tranquillo, siamo uscendo dall'autostrada adesso, tra una mezz'ora siamo lì" "ah...." "che c'è?" "no no, niente, va bene, ci vediamo più tardi". Minchia. Panico. Disperazione. Terrore. Valutazione delle alternative. AZIONE! In 12 minuti netti ho messo a posto la casa, ho fatto la doccia, mi sono vestito e sono fuggito di corsa prima dello sgamo del secolo. Poi un po' di fancazzismo in centro e arrivo in università per 'sto test di valutazione, per capire il livello di ciascuno e assegnarlo ai corsi di preparazione al TOEFL. Beh, per la prima volta da quando sono in quel posto sono quasi convinto di avere fatto bene qualcosa. Ci ho messo un quarto d'ora sui 45 minuti disponibili e me ne sono tornato a casa. E da allora sono qui davanti al pc a dilettarmi tra Ghost Recon e soprattutto Morrowind, rispondendo sempre "sì sì" quando i miei mi chiedevano "stai studiando?". Che dire... vitaccia da fancazzista. ^^

domenica 5 ottobre 2003

E anche quest'anno ho fatto la mia giornatina in SMAU... boh, ogni anno è più incasinata e confusa di quello precedente. Sempre tutti i media ad esaltare il futuro della tecnologia ma la fiera di questa disgraziata città è sempre più labirintica e intricata e si passa più tempo a capire dove ci si trova che a vedere cose interessanti. Dove per "cose interessanti", nove volte su dieci, intendiamo le standiste e le valangate di fanciulle che stanno a dire puttanate su un palco lanciando gadget inutili a un pubblico di tamarrelli arrapati che oltre al "ollellèollallàfaccelavedèfaccelatoccà" non vanno. Ok basta, sto facendo troppo il moralista, passiamo ai lati positivi: mi sono visto una partita della robot-cup di calcio. Divertente, devo dire. Otto ammassi di ferraglia che sruotavano dietro a un pallone arancione possono essere uno spettacolino interessante, almeno per un aspirante ingegnere quale io sono. Oddio, non che le cose funzionassero perfettamente (spesso confondevano i pantaloni rossi di qualcuno del pubblico con il pallone e cercavano di aggredirlo), ma il progetto ha un futuro. Ho fatto una capatina al lan party a salutare gli amici del mio vecchio clan di ghost recon e me ne sono tornato a casina. Già, ghost recon. Bei tempi. Devo ricominciare a giocarci, assolutamente. A febbraio scorso abbiamo sciolto il clan per vari scazzi interni e c'ero rimasto talmente male che per tre mesi non ho più giocato. Poi quando volevo ricominciare il pc ha deciso bellamente di andarsene ad bonas foeminas e ancora adesso non mi apre più nemmeno un gioco... ed è da allora che dico "domani formatto" e non mi sono ancora deciso a farlo. Un classico. In due anni di esistenza ho riempito l'hard disk di talmente tante puttanate che mi ci sono affezionato e anche se non le uso mai e nemmemo mi ricordo quali sono  mi dispiace perderle. Però adesso mi è tornata voglia di giocare, quindi domani mi sa che mi ci metto. Come anche no, al solito. Boh, vedremo. Ora sigaretta e poi mi dedico al MAME, che è l'unica fonte di giochi rimasta in vita su questo pc. Bello però. Tanti giochi classici da bar che non si trovano più da nessuna parte... street fighter... dungeons&dragons... double dragon... commozioneee!

lunedì 15 settembre 2003

Come volevasi dimostrare. Più che allo studio, le giornate del politecnico sono state dedicate a lunghe partite a carte... appena si era più o meno tutti con la testa sui libri qualcuno (di solito io) se ne usciva con "allora reverendo, chi è di mazzo?" e per le successive due ore si giocava. Ho dato l'altro giorno il primo esame della sessione, domani ho l'altro... si vedrà... certo che studiare (poco, per di più) su un collage di libri dove a metà delle pagine manca l'ultima riga perchè è stato fotocopiato male non è il massimo della vita. E il bello è che questo accrocchio ignobile era più o meno il testo ufficiale del corso. Tutta da ridere, se non fosse da piangere. Come è da piangere la mia situazione psicofisica di questo periodo... sto sempre più assomigliando a un'ameba, inchiavardato davanti al computer "a studiare" (ha ha!)... bah non vedo l'ora che arrivi giovedì, almeno ci si muove un po' pedalando in massa (critica) a sovvertire l'ordine costituito (ce lo diranno, ci diranno anche questo).

lunedì 1 settembre 2003

31 agosto... domani si ricomincia a fare sul serio... sèèèè, figurarsi... riapre il politecnico e ho appuntamento con un paio di amici per studiare un po'... sèèè, figurarsi... già me lo vedo... "ciao ciao come va? bene grazie, tu? che hai fatto? eh sono stato qua e là... e tu che hai fatto? no io invece sono stato qui e lì... vabbè dai raga facciamo qualcosa? si adesso, adesso, ma dimmi come è andata la cosa? ah già la cosa, è vero...." eccetera eccetera... insomma un normale rientro post-vacanze. Peccato che non aiuterà a passare alcuno dei numerosi esami che mi attendono nelle prossime settimane. In questi giorni ufficialmente starei studiando. Ufficialmente. In realtà passo i pomeriggi a rincoglionirmi con giochi idioti in giro per la rete e sul mame. Boh almeno domani farò un cazzo fuori casa e in compagnia, che è sempre meglio che fare un cazzo in casa e da soli... beh, *fisicamente* soli... icq è una bella compagnia, alcuni dei miei migliori amici li ho visti 1-2 volte in tutto e non mi ricordo nemmeno dove abitano. Comunque boh, vado a vedere se ho abbastanza soldi per un pacchetto di sigarette.......... no, naturalmente, cazzo!

venerdì 22 agosto 2003

Rieccoci qua dopo due mesi di silenzio... nei quali sono riuscito a, nell'ordine: passare due esami e ciccarne altrettanti; passare una settimana di sfascio in montagna con gli amici durante la quale non mi sono messo con la ragazza con cui mi dovevo mettere perchè sono un coglione, mi sono scolato un numero importante di birre e di altre bottiglie, mi sono visto dei film clamorosi (dogma, clerks, la città incantata), mi sono fumato quantità inquietanti di sigarette con la droga e senza e ho passato svariati quarti d'ora comodamente disteso su una sdraio in un silenzioso cortile a parlare con le nuvole e gli alberi (non necessariamente per conseguenza del punto precedente); compiere 21 anni; passare tre settimane in barca su e giù per la croazia, a farsi i viaggioni con i riflessi dell'acqua sulla barca, e con le luci delle altre barche riflesse sull'acqua liscia come uno specchio di una qualche baia... roba che ti stacca dalla realtà che neanche una nottata passata su internet; e infatti eccomi qui, tornato ieri, perfettamente ignorante di quanto è successo nel mondo in tutto agosto, che non riesco nemmeno a ricoordinare le mani per scrivere a velocità accettabili sulla tastiera e con mal di testa da stanchezza e da ritorno nell'afa milanese. Per fortuna le mie mailing list se ne sono state abbastanza buone e mi sono dovuto leggere solo 150 messaggi invece del migliaio che temevo di trovarmi di fronte. Ho passato la serata di ieri a bestemmiare contro fastweb che volevano disattivarmi l'indirizzo di posta perchè non ho risposto a un loro messaggio di conferma di giugno (mai arrivato), la mattinata di oggi a bestemmiare contro l'operatrice del numero verde che diceva che l'unico modo per risolvere il problema era chiamare il numero a pagamento, salvo poi troncargliela a culo scoprendo che il problema si risolveva con un paio di codicini del cazzo che avevo già in mano. Ora dovrei anche riprendere a studiare... ho un po' di esami da ridare a settembre... ma non ho voglia, fa troppo caldo e la mente se la viaggia a tutto andare. Basta, ho mal di testa e voglia di bere una birra che in casa non ho.

mercoledì 25 giugno 2003

Ok, come promesso mi sono visto il filmettino (bellissimo, l'avevo già visto al cinema ma merita veramente) e ho aggiunto i link sovversivi... un po' di controinformazione per sciacquare qualche cervello ammorbato dai media "ufficiali". Ok, per la parte seria è abbastanza. Per la parte deficiente pure. Sono stanco e non ho voglia di pensare a qualche puttanata da scrivere qui dentro.... a proposito... "i miei deliri personali e non".... che titolo del cazzo. Aprirò un sondaggio per sceglierne uno migliore. Voterò a quel sondaggio. In due modi diversi e contraddittori. Dichiarerò chiuse le votazioni (anche perchè, al solito, nessun altro voterà perchè nessuno legge quello che scrivo) e ne sceglierò un terzo. Che probabilmente copierò da qualcun altro. Come anche no. Boh. "pubblica post"

martedì 24 giugno 2003

Wow quanto mi sento figo... sono riuscito a capire come aggiungere i link che mi pare alla colonna di destra... il tutto in soli 10 minuti, nei quali ho consumato la mia dose di bestemmie di un mese e mezzo, ho rischiato di sputtanare il counter e l'archivio (non che ci sia molto nè da counterare nè da archiviare, peraltro) e vari altri cazzi e mazzi che mi pare poco carino esibire agli occhi del mondo. Dove con la parola "mondo" intendo dire "me stesso", visto che questo blog continuerò a leggermelo per gli affaracci miei. Potrei anche postare roba che mi porterebbe denunce se va bene e bande di truzzi armati di spranghe sotto casa se va male, perchè tanto nessuno a parte me lo leggerà mai.... ma forse correre il rischio non è una buona idea... Bah, per ora chiudo qua, ora mi rivedrò "Alta fedeltà", se mi viene voglia più tardi inauguro la sezione di link sovversivi e poi boh, probabilmente resterò a cazzeggiare in giro per il web in cerca di qualcosa che mi distragga dal gran caldo... oppure se mi sentirò in vena colta potrei buttare giù la recensione del film suddetto... come anche no. Basta, ora clicco su "pubblica post" perchè altrimenti non ne esco più.
Toh guarda, ma io avevo anche aperto un blog! 'sti cazzi, è più di un mese che non lo tocco, ma tanto non è un problema, non lo legge nessuno, lo tengo aperto solo per poter dire "io ho un blog" quando me lo chiedono... Fa un caldo vergognoso, la materia cerebrale cola in lenti rivoli dalle orecchie e i neuroni mi fanno ciao ciao.. scusate, telefono.. (................................) ... fine telefonata... una compagna di corso... eggià perchè io adesso, nelle condizioni di cui sopra, devo uscire e andare a fare la verifica di laboratorio di analisi 2.... grandioso... se non mi portano le fotocopie degli esercizi fatti io 'sto lab non lo do... tanto non è nemmeno obbligatorio... ma 1-2 punti in più possono anche fare comodo... Minchia che caldo... mi sto sciogliendo lentamente, tra poco mi accenderò l'ultima sigaretta del pacchetto, inforcherò la bici e mi farò i 6 km che mi separano dal politecnico... meno male che mi piace pedalare. Boh, volevo scrivere delle cose che adesso non ricordo più, se le sono portate via i neuroni colanti nella loro caduta dall'orecchio al pavimento. Chissà quando lo riaggiornerò di nuovo, 'sto povero ammasso di bit.

giovedì 15 maggio 2003

Rieccomi qua... i miei sono via per tutto oggi e io ne approfitto per bigiarmi le due ore di informatica che avrei dovuto fare stamattina... una mattinata sgradevole ed irritante, dopo una notte del cavolo passata a starnutire e un risveglio guastato da qualche malefico cane che ha smesso di abbaiare solo dopo che mi sono alzato (sospetto complotti, ma non ho le prove). Osservo il sole alzarsi tiepido per quella che a milano si annuncia una bella giornata e penso che non avrò nessuna voglia di uscire fino a stasera... cosa che regolarmente avverrà... comincio a preoccuparmi, mi sembra di starmi riducendo a un'ameba e cara grazia che non mi sono ancora acceso la prima sigaretta della giornata... resisterò resisterò resisterò almeno fino all'ora di pranzo. Dannata nicotina non avrai il mio scalpo. Qualcuno dei miei bronchi, al massimo, quello sì.

Dunque dunque dunque... in realtà questo primo messaggio lo scrivo intanto per non lasciare il blog vuoto fin dall'inizio, e poi perchè voglio togliermi un piccolo sfizio che mi è venuto ieri pomeriggio... BERLUSCONI BIRICHINO, BRICCONCELLO, MASCALZONCELLO!!! Tanto per aprire questo blog rischiando subito la querela.


E poi... boh... di cose da postare ne ho parecchie, qualcuna divertente, qualcuna impegnata, qualcuna importante per me, e qualcuna che sarebbero cazzi miei e che quindi non posterò mai nemmeno sotto tortura.


A risentirci su queste pagine (minchia quando faccio il serioso mi faccio schifo da solo) ^^