lunedì 29 dicembre 2003

Andiamo bene. Sono q...

Andiamo bene. Sono qui solo di passaggio, sono tornato a casa alle sette di sera da Torino, domani pomeriggio riparto per Venezia per questo Capodanno che promette di essere alquanto malsano. Nel frattempo è venuto Luca, fradicio per via della pedalata sotto la pioggia per di più peggiorata da un idiota motorizzato che l'ha lavato con una pozzanghera, per fuggire terrorizzato davanti alla visione di un giovane ciclista combattente metropolitano grondante pioggia che brandiva un'enorme catena e lo guardava con aria minacciosa... per lo meno, è così che mi sono immaginato la scena dal suo racconto. Abbiamo mangiato come porci cibo cinese consegnato borghesamente a casa e ci siamo scaricati e visti Sinbad... molto bello, appassionante e coinvolgente, ottimamente disegnato e senza eccessivo computer in evidenza. Serata filmica chiusa con l'estatica visione del trailer del Ritorno del Re con tanto di brividi lungo la schiena pregustando la maratona di dieci ore che ci faremo il 22 gennaio. Adesso è l'una e mezza, io sono in mutande davanti allo schermo, che sto perdendo tempo a scrivere questo messaggio quando ho ancora da fare più o meno tutto. Oltre a fare le valigie devo già rimettere in ordine. Attorno a me ho, nell'ordine: una bottiglia d'acqua vuota, un pacchetto di fazzoletti vuoto, un portacenere pieno, quattro fialette di grappa vuote, scatolino con altre sei fialette di grappa piene, cartine corte, un fazzoletto usato, la confezione di salvia composta (un prodotto erboristico che ha il sapore di acido per batterie e che ti da' una carica paurosa), la scatola di filtri, due lattine di cocacola vuote e il manuale del giocatore di 3.5 di Dungeons&Dragons. Voglia di alzarmi e risistemare: zero. Domattina devo anche passare in agenzia di viaggi a prenotare l'Eurostar per il pomeriggio... abbiamo deciso che andremo con quello visto che dal sito delle FFSS (no scusate: Trenitalia) risulta che l'Eurostar costa meno dell'Intercity... non guardatemi così, come dice giustamente Daniele "se fossimo io e te a capo dell'azienda cose come queste non succederebbero". Le valigie, dicevo. Sarà un problema. Abbiamo cinque giorni da trascorrere in casa di un'amica e non so cosa diamine portarmi. Fossimo in casa di Daniele come l'anno scorso non avrei problemi (tuta sgrausa e poco altro). Ma qui... boh. La tuta la porto lo stesso, il problema è capire se ci sarà lo spazio materiale per cambiarsi, visto che nessuno sembra avere la benchè minima idea di quanti saremo e a fare cosa. Ma poco importa. Come dice Luca "inutile preoccuparsi, tanto sappiamo benissimo tutti e due che ci troveremo alle tre del pomeriggio del primo gennaio ubriachi in san marco a urlare EL CANAL CHI'L'G'HA 'SCIUGA'L CANAL". E non so perchè ma ho la netta impressione che succederà qualcosa del genere. Unica nota stonata: siamo senza materiale fumabile oltre il tabacco. Bisognerà rimediare a Venezia in qualche modo, non so se ci si riuscirà.

sabato 20 dicembre 2003

Ancora raffreddato.....

Ancora raffreddato... settimana abbastanza irritante, questa. Lunedì niente inaugurazione della maglietta. I miei erano via e io mi sono alzato alle due del pomeriggio. Giovedì sono andato in massa nonostante stessi malissimo e l'ho pagata la notte dopo che ho passato a tossire. Venerdì ci siamo trovati per giocare ma mancava il mago e quindi ci siamo limitati al cazzeggio. Oggi c'è massa straordinaria anticonsumistica E sciopero a sorpresa dei mezzi. Non so se andare o no. Sono appena tornato da una spedizione all'ufficio postale riuscita per il rotto della cuffia. Dovevo rispedire quello stupido modulo per il rinvio del militare, visto che quegli idioti del politecnico mi hanno mandato il modulo giusto DOPO che avevo già fatto il rinvio con un  modulo che credevo fosse giusto e invece non lo era... nessuna voglia di rifarmi la fila al distretto, sono entrato in posta mentre stava chiudendo e mi sono infilato in fila dopo uno scambio di suppliche bestemmianti col cerbero locale. Settimana irritante, si diceva. Non ho preso un appunto in università e ho passato il tempo a dormire e a sperare che la lezione finisse presto... è inutile, dopo gli esami di novembre e prima delle vacanze di natale l'università si riduce a un costante stato di trance catatonica a cui non sono in grado di opporre resistenza.


Natale confermato a Torino, dovrei partire martedì con i miei.Mi faccio regalare il manuale di 3.5 per D&D (già comprato), almeno una volta tanto avrò qualcosa di utile... ok, di RELATIVAMENTE utile, ma comunque sempre meglio del solito golfino ^^. Per Capodanno sembra si stia delineando l'ipotesi Venezia. Dovrei farmi sentire con la Sissi, anche perchè la casa è sua. Dovrò scervellarmi e trovare un testo abbastanza ipocrita da darle l'impressione che mi stia invitando lei invece dell'impressione (corretta) che mi stia più o meno autoinvitando io... boh al massimo darò la colpa ad Andrea, che mi ha informato della possibilità.


Unica parte del programma rispettata: non sto fumando. Tutta salute, ok, ma appena mi passa questa stupida infreddata mi rifarò.

domenica 14 dicembre 2003

E anche quest'anno è...

E anche quest'anno è arrivato il momento raffreddore... rincoglionimento, naso che cola, occhi che bruciano, tosse e rompimento di balle in generale. Almeno mi devastasse ma mi rimanesse per 3-4 giorni. No. Lui, bastardo, viene, poi fa finta di andarsene, poi ritorna, e può andare avanti con questo giochetto anche per due settimane. E non è mai abbastanza forte da convincere me a starmene a letto nei weekend o i miei a lasciarmi stare a casa dall'università durante la settimana senza scocciare troppo. Boh, ma non mi faccio troppi problemi: continuo a andare in massa il giovedì, continuo a fare notte fonda in giro o a fare cazzate al computer e quant'altro. Unica cosa a cui sto rinunciando è fumare (da oggi finchè non mi passa almeno un po').


Ieri prima sessione col gruppo di D&D che abbiamo tirato su al politecnico. Riccardo fa un mezzorco barbaro con intelligenza bassa ("Grog, figlio di Crock, nipote di Speck", in cerca dell'assassina del suo benefattore, che chiede "Hai visto una donnaaa?" a tutti quelli che incontra). Ignazio fa nano chierico a cui Grog si è molto affezionato; nessuno si ricorda già più il suo vero nome, Grog lo chiama "Lattina" a causa delle dimensioni fisiche e dell'aspetto dell'armatura e il soprannome ha già attecchito. Alain fa un elfo mago in cerca del libro del suo maestro. Marco un monaco umano di cui al momento non ricordo la storia. Io volevo fare ancora il nano picchiatore, alla fine mi sono convinto a fare un umano ladro, causa mancanza di altri volontari, e poi perchè facendo la scheda mi sono reso conto che è davvero un personaggio divertente da giocare: Gunther Rubeinkil, caratteristiche equilibrate, una barcata di skill e possibilità di esibire tanta faccia tosta. Forse troppa... in una sessione da quattro ore non abbiamo fatto neanche un combattimento causa mia eccessiva moderazione (e un d20 amico nei tiri di diplomazia)... del resto il mio scopo è sopravvivere in un mondo ostile, fregando il mondo prima che il mondo freghi me. Buon ultimo, come si conviene, Daniele nel venerabile ruolo di DM, Signore del Cielo e della Terra, che ha pensato un'avventura che si preannuncia divertente... unica pecca: il fatto che la gente del posto parli con spiccato accento del Canton Ticino ^^. Il tutto promette bene, buon gruppo, storia interessante, possibilità di vedersi regolarmente, spero che andremo avanti per un po'.


Nient'altro di nuovo. Intenzioni per il prossimo futuro: domattina mi vedo l'intercontinentale. Lunedì inauguro la maglietta nuova di critical mass approfittando dello sciopero dei mezzi. Giovedì massa, al solito. Venerdì si gioca. Poi se non vado errato dovrei essere in vacanza. A Natale sarò a torino dei miei zii. A Capodanno non ne ho la benchè minima idea. Sono passate qualcosa come 7-8 proposte (casa di Guido a Bore, casa di Luca a Gressoney, casa di Daniele a Luino, alberghetto a Lisbona, casa della Sissi a Venezia, Parigi, Praga, piazza Duomo, casa di qualcuno a Milano) tutte balenate come possibilità senza organizzare alcunchè, il che vuol dire che come al solito ci sarà un delirio di telefonate incrociate tra il 26 e il 27 dicembre e forse per il 28 si sarà riusciti a capirci qualcosa. Non che la cosa mi dia particolare fastidio, oltretutto, ormai è una tradizione che si consolida ogni anno di più. Spero solo di avere tempo e soldi per comprare più botti dell'anno scorso (e meno dell'anno prossimo). Tanto poi se non riusciamo a farli tutti si andrà in una qualche tiepida sera primaverile con Davide fuori da san siro a farli saltare nel parcheggio vuoto, che l'eco dello stadio fa un effettone ^^.


Ah già, e poi dovrei anche ricominciare a studiare. I compitini di novembre non sono andati poi malissimo, 9.1 su 16 in reti logiche e la sufficienza in elettronica. Ok, segato in probabilità, ma sono sempre due su tre. E ovviamente non ricomincerò a studiare prima di metà gennaio, cioè a una settimana dai compitini finali... a meno di miracoli di volontà... vedremo, mi sa che dovrò superare un TS su Will con CD25 (e smetterla di pensare troppo a D&D, cazzo!).

domenica 7 dicembre 2003

Grande giornata, ier...

Grande giornata, ieri. QUATTROMILA biciclette in piazza Mercanti alle 15 precise. Subito grandi casini all'imbuto di Cordusio (mezz'ora buona per passare tutti) con un  povero tramviere che cercava di mettersi in mezzo urlando "state bloccando mezza città!" proprio mentre passavo io. E cosa gli potevo dire? Pur solidarizzando con lo sciopero di lunedì non ho potuto esimermi da un "proprio voi lo dite!" urlato in risposta. Dal Castello si va verso corso Sempione, e solo lì mi rendo conto di quanti siamo davvero. Dall'Arco della Pace a Piazza Firenze solo biciclette, biciclette, biciclette, con qualche timido tentativo di dare un minimo di organizzazione a una cosa che ormai si muoveva indipendentemente da tutto e tutti. Da segnalare: due pazzi con dei mezzi ricavati da due biciclette saldate una sopra l'altra; mammina romana con sidecar per il fantolino; svariate bici-chopper prodotti in casa o in ciclofficina; una bici da postino trasformata in sound-system con cassa enorme sul pianale, DJ in piedi dietro a essa e altra cassa trainata su due ruote; una trentina di sambisti saliti da Roma in tenuta rosa e argento; ingegnere milanese pazzo con bici autocostruita di  quelle che si pedalano da sdraiati (una descrizione pietosa, mi serviranno le foto); bici che trainava un'auto di cartone raffigurata piena di mostri inferociti; l'uscita della nuova maglietta  (bella, blu, critical mass in piccolo davanti e IO IN BICI - VOI IN FILA dietro in bianco); la presenza di Davide Guido e Daniele, a cui ho spaccato le balle per mesi ^^. Sull'altro fronte, io ho assistito allo spettacolo di  una giovane e carina fanciulla dire qualcosa di estremamente intelligente tipo "ma io sono in macchina... come faccio???", e al blocco di una Mercedes con autista che superava le macchine incolonnate sfruttando la corsia preferenziale dei tram di viale Cenisio: era il direttore della rai, cattaneo, ma l'ho saputo solo dopo, ostia! Fine in piazzale Cairoli da cui noi quattro ci allontaniamo stremati verso casa di Daniele. Mangiamo qualcosa e poi andiamo al Bulk per la festa. Tanta gente simpatica, tanta roba da bere, altrettanta da fumare, musica e immagini, che causa stanchezza e fattanza non mi sono goduto appieno, ma abbastanza da poter dire  che è stata una giornata che mi ricorderò per parecchio tempo. Fine serata con un altro paio di canne da me, la visione del film "Paura e delirio a Las Vegas" (appropriato!), e puttanate a raffica fino alle quattro del mattino. Oggi il tradizionale pomeriggio agli Oh Bej! Oh Bej! con l'altrettanto tradizionale ingorgo pedonale in via Lanzone, che ormai prendo come un'attrazione da Luna Park. Ho fatto due giri, ed è sempre uno spettacolo sentire i discorsi della gente impreparata. Su tutti la geniale e grassoccia giovane signora che urlava all'amica davanti a lei "spingi! spingi altrimenti non ne usciamo più!".