giovedì 27 maggio 2004

mercoledì 26 maggio 2004

Oh bene... la casa è MIA adesso. I vecchiacci sono partiti fino a mercoledì prossimo, e qui la situazione prenderà un andamento a spirale discendente verso i tetri abissi della devastazione. Stasera si comincerà con Luca, Gabri, la finale di Champions e quel po' di erba che mi è rimasta, poi si vedrà. Tra poco andrò a fare la spesa, badando bene a scegliere le cose più unte, grasse e malsane che mi capitano sotto mano. E della birra, ovviamente. E altro tabacco. Fatemi gli auguri, non so se tra una settimana sarò ancora qui.

domenica 16 maggio 2004

Beh sì, ho proprio preso le sigarette... ne ho approfittato per un po' di jogging notturno e sono arrivato a casa sudato fracico e con tre strappi muscolari su muscoli che non sapevo nemmeno di avere. Chissà perchè mi vengono queste idee... Torno al pc, mi fumo due sigarette e poscia mi dedico con minuziosa attenzione a svuotare una sigaretta da tabacco e filtro con delle pinzette, piegare a fisarmonica un biglietto del tram usato, infilarlo al posto del filtro, triturare un molto poco di erbetta, mescolarla col tabacco (non quello della sigaretta, non sia mai!... quello da rollo che ho qui di lato!) riprendere le pinzette e riempire di nuovo la sigaretta, badando bene alla dosatura. Tempo impiegato: venti minuti. Beh, devo dire che ne è valsa la pena, me lo conferma anche Jimmy l'Ippopotamo Rosa che è apparso all'improvviso sopra il monitor e Clarita la Marmotta che è apparsa sotto la sedia. Gunther il Tasso, invece, qui di fianco a me sul tavolo, è un po' più scettico, e dice che ho sprecato tutto questo tempo per poi caricarla troppo poco e che sono un deficiente e.


Tipico esempio di come ribaltare una situazione antipatica.


...


Però sono ancora senza cartine grrr

Ho vissuto pochi momenti più antipatici di questo:


1) I miei sono appena partiti e sono via fino a lunedì.


2) Ho un grammo di erba che ho preso ieri sera.


3) Ho il tabacco necessario.


Sembrerebbe tutto a posto.... MA NON HO LE CARTINEEEEEEE!!!!!!


Grrrrr sto impazzendo, tra poco uscirò correndo nella notte e andrò a prendere almeno le sigarette, lo so che finirà così.

sabato 15 maggio 2004

In ritardo di qualche ora, ma...



 


 


 


 


 


Sì, per la miseria... è un anno che scrivo questo mucchio di linee con poco capo e ancora meno coda. Grazie ai 7780 (5298 secondo la Questura.. cioè, secondo Shinystat) che mi hanno cliccato fino adesso (il che vuol dire "grazie a me" per un buon terzo delle visite) e... boh, e boh domattina ci aspetta un'intensa giornata di D&D, campagna vecchia in cui continuiamo a seminare danni e campagna nuova dove faccio uno Gnomo Stregone (di 3° livello) Caotico Buono con Carisma 18 all'interno di un parti che comprende un nano chierico un mezzorco barbaro e una druida umana (?) malvagi, uno gnoll caotico neutrale (Daniele, che vanta forza 22 e un pwp di livelli estremo), un druido buono, un kender e un png anch'esso kender... per ora cerco di sfruttare il mio +13 in Raggirare per pigliare per il culo il resto del party, poi si vedrà ^^

martedì 11 maggio 2004

Oggi piango per l'aula N.0.2 del Politecnico di Milano. E' un'aula a gradinate, con i banchi e le panche in legno scuro, come usava una volta. La sua particolarità era di essere l'unica aula che si poteva leggere. Dalla prima all'ultima fila era coperta di scritte di ogni tipo, a pennarello, bianchetto, pennarelloni, biro. Non era nemmeno più deturpata, era il suo modo di essere. In questi giorni i banchi sono stati sostituiti. Anni e anni di pensieri, parole, emozioni, ricordi, poesie, canzoni, gioie, dolori, follie, esultanze e sofferenze, vittorie e sconfitte, elogi ed insulti sono andati perduti per una cieca iniziativa dell'amministrazione interna. E' anche così che uno spazio muore. Restano i sottobanchi, probabilmente troppo complicati o costosi da sostituire... in fondo l'importante è salvaguardare l'apparenza esteriore. Barbari. Bestie. Ignoranti.

giovedì 6 maggio 2004

CICLOFFICINA C/O DEPOSITO BULK Pza Cimitero Monumentale angolo via Niccolini


venerdi 07maggio2004, dalle 23, concerto degli
UNICAMISTA.
i 9 musicisti della banda, dovranno stringersi un po'
per dare vita come sempre a una grande notte di
patchanka tutta da ballare...





lunedì 3 maggio 2004

Ieri bellissima mani...

Ieri bellissima manifestazione. Purtroppo rovinata dai soliti coglioni, che oltretutto usurpano il venerato nome di San Precario offendendo così i suoi veri credenti e devoti. Le azioni in onore del Santo sono cominciate dalla mattina, con pacifici assalti alle catene che avevano deciso di tenere aperto. I sambisti torinesi, assieme a alcuni elementi cicloprecari e a esponenti di vari gruppi più o meno antagonisti hanno fatto chiudere a ritmo di samba Calzedonia e la Mondadori in Corso Vittorio Emanuele. I CUB picchettavano la Standa di via Torino. Qualche altro deficiente ha assalito un Blockbuster in Papiniano e murato gli accessi a un paio di agenzie Tecnocasa (originale, questa, però.... gesto idiota ma almeno è creativo ^^). Dopodichè una trentina di ciclisti si beccano casualmente in giro per la città e si dirigono a prendere su il gruppo dei Massonici Critici torinesi in Stazione Centrale. Ritorno in Cairoli per lauto pasto ai banchetti dei panini (confesso: mi sono rivolto alla concorrenza e ho preso un panino anche dal baracco solito davanti al Castello, oltre che uno dal baracco di SinCobas.). Alle 15 tutti in XXIV Maggio per il concentramento. Grande spettacolo. Molta gente, moltissimi carri allegorici con muraglie di casse soundsystem e spine di birra, immagine del Santo montata sul camion di testa ad aprire la parata, e un 200 ciclisti a portare la gente fino all'angolo con via de Amicis. Qui, la parata svolta a sinistra, la massa come al solito se ne parte per i cazzi suoi verso destra. E comincia qui un faticoso pomeriggio fatto di pedalate, canti, azioni, immagini, passaggi. Da segnalare al passaggio in Piazza Cadorna il Primo Miracolo di San Precario:


Dal cielo cominciavano a cadere pesante gocce di pioggia.
Ma i cuori dei devoti non si turbarono, perchè grande era la loro fede.
Uno di essi estrasse il santino di San Precario, e declamò ad alta voce il salmo.
E allora le nuvole si squarciarono, il sole riprese ad illuminare la terra, i fedeli elevarono grazie al Santo e ci fu grande giubilo.
MAYDAY MAYDAY


Inutile dire che l'"uno di essi" sarei io. Il salmo in questo momento non ce l'ho sottomano, quando lo ritrovo lo posto.


Dopodichè la Massa prende a vagare più o meno a caso tra le vie del centro e la circonvallazione producendosi tra l'altro in due simbolici assalti ad altrettanti Mc Donald's (Buenos Ayres e Duca d'Aosta) a suon di grida di "Mayday Mayday!", cori di "Chiudi chiudi!" e "E' primo Maggio anche per voi!", risate e qualche sfottò generalizzato. Che non hanno sortito l'effetto sperato, ma almeno qualche sorriso sulle labbra di quei poveri cristi (anzi... Precari!) costretti a lavorare con addosso quei vestiti da coglioni anche il giorno di San Precario lo abbiamo strappato. Si va avanti in circonvallazione, poi giriamo in corso Garibaldi. Passiamo davanti a S. Maria Incoronata proprio mentre c'era un matrimonio... e una Porsche nuova fiammante attendeva i novelli sposini. Goliardia suprema. Tra urla selvagge di "Vogliamo baciare la sposa!" a "Righiamogli la Porsche!" a "Non abbiamo il riso possiamo tirare le bici?" la scena era parecchio surreale. Da un lato gli invitati tutti in abito da cerimonia, dall'altro, duecento matti ululanti accaldati e sudati dopo un lungo pomeriggio trascorso in giro per la città impazzita. Pochi metri più avanti, all'incrocio con via Moscova, avviene il Secondo Miracolo di San Precario.


Vagava in quel momento la Massa Critica sanza meta
e i cuori dei devoti erano turbati, chè molta era la stanchezza e il sudore versato.
Ma essi sentirono nella testa la voce del Santo che li consolava:
"Non temete, perchè io vi sono vicino e presto sarò con voi"
E subito nuove e rinnovate torme di fedeli apparirono in fondo alla via.
L'immagine del Santo li precedeva, e forte si alzava il loro grido:
MAYDAY MAYDAY


Sì insomma, siamo arrivati in quell'incrocio proprio mentre ci arrivava anche la testa della Parade... evidente influenza miracolosa del Santo, non ci sono dubbi.


Io e Davide decidiamo di mollare il gruppo critico, che peraltro credo si sia sciolto poco più avanti, e di andarci a sedere comodamente sull'erba del vialone che costeggia il Parco Sempione per vederci ben bene tutta la sfilata con i carri. Saremo stati lì per un'ora, forse anche di più... non finiva mai di passare, colorata, allegra, spontanea, sembrava davvero una festa più che una manifestazione, nonostante l'importanza dei temi trattati, che credo comunque sia venuta fuori (a parte ovviamente per quell'idiota di Fede, che nel Tg4 di oggi (visto 30 secondi per sbaglio) ha mostrato solo gli idioti di cui nelle prime righe di questo post). Volevo anche partecipare al Sabba di San Precario, la sera al Castello, ma sono finito prima da Daniele a mangiare e poi a casa della Sissi a cazzeggiare.


Comunque sia, per le foto della giornata di ieri vi rimando ai numerosi link presenti nella feature di Indymedia Lombardia sull'argomento.


Per la giornata di oggi invece, bastano poche parole:


SIAMO NOI
SIAMO NOI
I CAMPIONI DELL'ITALIA SIAMO NOI!


















































 











 


 


 


 


 


 


 


 



 


 


 


 


 


 


 


 


 


Peccato solo questo mezzo malanno che mi sono preso chissà dove come e quando che sembra fatto apposta per impedirmi di andare in Duomo a far casino...


Vabbè, e già che ci sono ne approfitto per elencare le chiavi di ricerca di aprile:


"all your base are belong to us" cosa vuol dire? (Bello vedere che ci sono ancora persone interessate alla sua fantastica storia)


+auto +botte +riparazioni "da sè" (Auguri.... uno che lo sa fare non viene a dirti come farlo... si fa pagare per fartelo. E si fa chiamare "carrozziere")


asilo disegni orologio (strane forme di pedofilia o che?)


audio orgasmi femminili (....)


exogini olanda (mitici gli exogini, li avevo totalmente rimossi, e sì che devo ancora averne una scatola piena, di là in camera mia...)


ghost recon codici per la rete (bastardo spero che non li troverai mai.... ce ne sono già abbastanza di cheater del cazzo!)


gli yuppie flu fanno cagare (uhm dovrò stare più attento a quello che bevo. Ah sono un gruppo musicale? Ehmmm)


macchina del sesso autocostruita (mamma mia... non so nemmeno che commento mettere qui di fianco...)


moda autocostruita (ah sì, ne ho sentito parlare, una volta si chiamava "mettiti addosso quello che capita"... io lo faccio tuttora)


salmi paolo mani fazzoletto (e questo si becca il "EH?" di questo mese)


saloon sesso milano (se sei donna lasciami il tuo numero, se sei uomo, non so di che posto stai parlando)


serra autocostruita (questo c'era anche il mese scorso, mi pare... hai piantato i semini? li curi bene?)


temperatura adesso in saint moritz (ma adesso per te che scrivi o adesso per noi che leggiamo? e poi è sempre adesso... per me ti conviene andare a Saint Moritz e telefonarti per dirtelo)


Uffa... post lungo e impegnativo, domani ho l'esame di Infrastrutture e Protocolli per Internet e non ho nemmeno pronti i bigliettini. Passo e chiudo.













sabato 1 maggio 2004

Trovo su Indymedia, ...

Trovo su Indymedia, per la precisione qui, e rigiro prontamente perchè è troppo bella.... ci si vede domani per la grande processione in onore di San Precario, spero che i devoti saranno in tanti e che il Santo veglierà su di noi. Milano, ore 15 in Porta Ticinese. La Critical Mass si coagulerà casualmente alle 9 in piazza Graziano Predielis (già piazza Mercanti) per il giro dei blocchi alle grandi catene organizzati da Chainworkers, e dopo un frugale pranzo meditativo in Pergola confluirà nella grande processione.



I STAZIONE - NO ALLA VENDITA DEL SAPERE
SAN PRECARIO INCONTRA SAN COGNITARIO
In quei giorni San Precario incontrò San Cognitario mentre questi vagava triste per un luogo di sapere.
Ed egli disse: “Cognitario, amico mio, so cosa ti turba. Il Malvagio ti vorrebbe sempre più schiavo della produzione. Vorrebbe che la cultura fosse come merce, un tanto al chilo.
Ma non temere, le orde scatenate dei miei devoti scacceranno i mercanti dal Tempio e Babilonia la grande, con tutti i suoi Ministri, crollerà sotto il peso della ribellione che fa nuove tutte le cose.”
Sollevato San Cognitario congiunse le mani al cielo e la sua lode risuonò alta:
MAY DAY, MAY DAY

II STAZIONE – REDDITO PER TUTT*
SAN PRECARIO SALUTA SANTA TREDICESIMA
Era alla fonte Santa Tredicesima ma ella non beveva perché il suo animo era turbato. Venne allora San Precario che la confortò: “Dolce sorella mia conosco il tuo cruccio. Purtroppo il lavoro è ancora l’elemento che permette di vivere.
Ma sii contenta! È giunta infatti l’ora che il reddito non sia più legato ad una prestazione di lavoro ma sia connesso all’esistenza delle persone.
Già i miei adepti lo gridano al mondo: reddito di cittadinanza per tutti, incondizionato.”
Turbata ma felice, Santa Tredicesima si inginocchiò e la sua preghiera prese forza:
MAY DAY, MAY DAY

III STAZIONE – NO ALL’AFFITTO DEI CORPI
SAN PRECARIO VA A COLAZIONE CON SAN FLESSIBILE
Si trovavano al medesimo desco San Precario e San Flessibile. Ma questi era parecchio preoccupato perché scontento della assurda proliferazione dei contratti di lavoro. Ma San Precario, alzatosi in piedi, prese la parola: “ è vero, fratello mio. Sempre più i contratti di lavoro somigliano a dei capestri. Il Maligno ne ha previsti tanti per eliminare i diritti. E pochi diritti significa poca dignità.
Ma non temere perché i miei discepoli occuperanno i luoghi di perdizione dove i giovani vengono affittati come fossero cose, e invocheranno a pieni polmoni che l’anatema si scagli contro cotanta protervia.”
San Flessibile, illuminato di gioia, spezzò allora il pane e il suo giubilo attraversò le strade:
MAY DAY, MAY DAY

IV STAZIONE – I DIRITTI NON SI TOCCANO
SAN PRECARIO ESCE CON SANTA MUTUA
Stavano di sera San Precario e Santa Mutua, lungo uno scosceso pendio. Ma la Santa sentiva una gran pena nel cuore. Allora San Precario, prendendole la mano, le disse: “il tuo cuore è gonfio perché constati sempre più che i diritti delle persone sono messi sotto i piedi. Quello che i nostri padri avevano strappato col sudore viene portato via con un semplice tratto di penna. Ma stai tranquilla: una nuova generazione è pronta a rivendicare ciò che le spetta.
Una nuova generazione si riprenderà ciò che è suo e magari qualcosa di più!”
Santa Mutua trasfigurata da tanto fermento annunciò a tutti la buona novella e le parole fluirono felici:
MAY DAY MAY DAY

V STAZIONE – L’UNIVERSITÀ SI OPPONE
SAN PRECARIO SI RIBECCA CON SAN COGNITARIO
Si erano dati appuntamento San Precario e San Cognitario in un luogo preponso alla diffusione del sapere. San Cognitario, salito su uno scranno, prese la parola: “San Precario ci ha mostrato che la strada dell’opposizione è santa e benigna. E allora è giusto che tutti, e dico tutti, coloro che ritengono iniqua la posizione che dovrebbero assumere ricercatori, dottorandi e, più in generale l’Università, facciano sentire forte la loro voce!”
Dopo tanta foga i credenti, rincuorati fecero sentire forte il loro inno:
MAY DAY, MAY DAY