venerdì 22 agosto 2003

Rieccoci qua dopo due mesi di silenzio... nei quali sono riuscito a, nell'ordine: passare due esami e ciccarne altrettanti; passare una settimana di sfascio in montagna con gli amici durante la quale non mi sono messo con la ragazza con cui mi dovevo mettere perchè sono un coglione, mi sono scolato un numero importante di birre e di altre bottiglie, mi sono visto dei film clamorosi (dogma, clerks, la città incantata), mi sono fumato quantità inquietanti di sigarette con la droga e senza e ho passato svariati quarti d'ora comodamente disteso su una sdraio in un silenzioso cortile a parlare con le nuvole e gli alberi (non necessariamente per conseguenza del punto precedente); compiere 21 anni; passare tre settimane in barca su e giù per la croazia, a farsi i viaggioni con i riflessi dell'acqua sulla barca, e con le luci delle altre barche riflesse sull'acqua liscia come uno specchio di una qualche baia... roba che ti stacca dalla realtà che neanche una nottata passata su internet; e infatti eccomi qui, tornato ieri, perfettamente ignorante di quanto è successo nel mondo in tutto agosto, che non riesco nemmeno a ricoordinare le mani per scrivere a velocità accettabili sulla tastiera e con mal di testa da stanchezza e da ritorno nell'afa milanese. Per fortuna le mie mailing list se ne sono state abbastanza buone e mi sono dovuto leggere solo 150 messaggi invece del migliaio che temevo di trovarmi di fronte. Ho passato la serata di ieri a bestemmiare contro fastweb che volevano disattivarmi l'indirizzo di posta perchè non ho risposto a un loro messaggio di conferma di giugno (mai arrivato), la mattinata di oggi a bestemmiare contro l'operatrice del numero verde che diceva che l'unico modo per risolvere il problema era chiamare il numero a pagamento, salvo poi troncargliela a culo scoprendo che il problema si risolveva con un paio di codicini del cazzo che avevo già in mano. Ora dovrei anche riprendere a studiare... ho un po' di esami da ridare a settembre... ma non ho voglia, fa troppo caldo e la mente se la viaggia a tutto andare. Basta, ho mal di testa e voglia di bere una birra che in casa non ho.