Eh sì, siamo proprio in partenza... oggi giro di impegni vari... ritirati gli occhiali, comprate le scarpe (delle Lotto da 50 euro, per i prossimi sei anni sono a posto per le scarpe da calcetto [e tennis, e ginnastica, e qualunque altra occasione non particolarmente elegante]), passato in banca a prelevare. Entro nello spazio tra le due porte blindate. Abbigliamento di Jacopo: enormi sandali di gomma, pantaloncini corti al ginocchio non particolarmente puliti, maglietta nera senza maniche, barba più o meno incolta, cappellino nero di Radio Popolare... in effetti non c'era da stupirsi dell'interrogatorio che il bancario mi ha fatto attraverso la porta.
-Cosa deve fare, LEI?
-Beh un prelievo.
-Mmm lei ha un conto qui da noi?
-Sì, con mio padre.
-Che numero di conto?
-[Glielo dico]
-[Mi fa entrare, scutandomi sospettoso]
-[Compilo l'assegno, sotto l'attento sguardo. Firmo, giro e firmo per la girata]
-[Confronta la firma] Ce l'ha un documento?
-Ehmmm no sono uscito senza, va bene la tessera del Politecnico? [l'unica volta che mi è davvero servita da quando sono iscritto]
-[Esita, poi mi consegna le svanziche con aria alquanto riluttante]
-[Saluto ed esco... e finchè non sono fuori mi sento lo sguardo nella schiena]
Uffff che ansia!!!
Passo da casa, mangio e schizzo da Luca. Due canne con Andrea e pomeriggio di shopping risultante in una maglietta con il disegno delle Iene (il film di Tarantino, ovviamente) a un prezzo improbabile e dei tamarrissimi pantaloni sotto al ginocchio. Non avevano la taglia di un costume da bagno fighissimo, quindi ho rinunciato. Basta, lo shopping è malsano, ogni prezzo è un colpo al cuore... ogni tanto ci vuole, ma per un po' BASTA ^^
Programmi per questa vacanza: farsi tanto male sotto parecchie forme, andare a Tarragona in bici (10 km... si fa!), andare a Benicassim per il concerto, nella notte tra il 7 e l'8 agosto... il 7 sera tardi c'è Lou Reed, e l'8 mattina (molto, molto mattina, tipo alle 3) ci sono i Chemical Brothers. Senza contare che il 7 arriva di gran carriera Gabri "Palla-di-Fuoco" Congiu, l'Inarrestabile, assieme a Nicola... finiremo in cinque a 'sto concerto rollandoci canne lunghe come la scritta Monopoli sulla scatola dell'omonimo gioco (loro una volta l'hanno fatto e me ne parlano ancora). E poi bagni, sole, puttanate a raffica, stati comatosi di vario genere, e si spera anche di mettere su qualche intrallo con la fauna femminile indigena.
Adesso devo solo fare la valigia e andare a dormire... appuntamento alle 7.15 in stazione centrale per la navetta verso Orio al Serio, chissà se ci saremo tutti. Conoscendo la gente, un po' ne dubito, ma inutile farsi le paranoie in anticipo.
Si vedrà, per ora buone vacanze a tutti :)